Uomo ucciso con coltello da sub a Miglierina, ai domiciliari il presunto killer

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Catanzaro – Ha ottenuto gli arresti domiciliari, Giuseppe Arabia, il trentenne accusato dell'omicidio di Cesare Falvo, ucciso con un coltello da sub a Miglierina lo scorso 4 maggio. Il tribunale del Riesame di Catanzaro, presieduto da Giuseppe Valea, ha riconosciuto la linea della legittima difesa putativa o comunque dell'omicidio preterintenzionale, senza dolo, - sostenuta dall'avvocato di Arabia, il legale Anselmo Torchia - facendo così decadere le aggravanti dei futili motivi e della premeditazione. L’indagine che aveva portato all'arresto di Arabia, era stata coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Buzzelli, con il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, e l’aggiunto Vincenzo Capomolla. Arabia e Falvo, secondo l'accusa, si sarebbero incontrati sotto casa di quest’ultimo, ne sarebbe nato un alterco e Arabia avrebbe estratto un coltello da sub, con una lama di circa venti centimetri, colpendo Falvo all’addome. L’uomo è stato subito soccorso e trasportato in ospedale dal 118, mentre Arabia è fuggito. A quel punto erano stati i Carabinieri ad avviare le indagini ed a stringere il cerchio intorno ad Arabia.

B.M.

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