“Why not”, legali Saladino: "Decisione Cassazione pone fine a lunga vicenda"

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Lamezia Terme - La Cassazione ha definitivamente chiuso la vicenda “Why Not” e “Poseidone” annullando senza rinvio la sentenza emessa dalla Corte d’appello di Salerno. Gli avvocati Giuseppe Della Monica e Giovanni Lacaria, difensori dell’imprenditore Antonio Saladino, in una nota esprimono grande soddisfazione per la decisione della Suprema Corte di Cassazione, sezione sesta, che, all’esito dell’udienza dell’11 settembre, ha annullato senza rinvio la sentenza della Corte di Appello di Salerno del 2018.

I legali precisano che “la sentenza di Appello, di proscioglimento per intervenuta prescrizione, aveva ritenuto, in accoglimento parziale dell’impugnazione della parte civile e ai soli effetti della responsabilità civile, sussistere in astratto un’ipotesi di abuso. In ogni caso, in conseguenza della decisione della Corte di Cassazione “rivive” in toto la sentenza di primo grado del Tribunale di Salerno che ha assolto anche il Dott. Saladino “perché il fatto non sussiste”.

Il professor Della Monica e l’avvocato Lacaria, “convinti, sin dall’inizio, dell’estraneità del loro assistito rispetto ai fatti contestati, evidenziano che la decisione della Corte di Cassazione pone fine ad una vicenda giudiziaria molto lunga, iniziata nel lontano 2007, e complessa, rendendo parzialmente giustizia al dott. Saladino”.

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