A Lamezia incontro con presidente della “Casa della Carità” don Virginio Colmegna

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Lamezia Terme - “Abitare le fragilità del nostro tempo, condividere le tante povertà della società di oggi non con una semplice assistenza buonista, ma facendoci prossimi dei più poveri nella vita di ogni giorno, mettendo in pratica un’autentica cultura della condivisione fraterna”. Sarà incentrato su questi temi l’incontro promosso dalla Caritas Diocesana di Lamezia Terme con gli operatori al servizio delle povertà  della nostra città in programma sabato 24 gennaio alle 9 nella Parrocchia di San Giovanni Battista a S. Eufemia con l’intervento di don Virginio Colmegna presidente della Fondazione “Casa della Carità” di Milano, nata nel 2002 su iniziativa dell’allora Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini.

L’idea di un welfare che vada oltre le logiche dell’assistenzialismo e dell’emergenza e promuova la piena autonomia della persona e la possibilità di ciascuno di arricchire la società con le proprie risorse: questi alcuni dei principi ispiratori dell’attività della Fondazione presieduta da don Colmegna che dal 2002 opera per garantire diritti, salute e lavoro alle persone che si rivolgono alla struttura, costruendo dei percorsi personalizzati finalizzati all’autonomia.

La testimonianza di don Virginio Colmegna sarà un’occasione per riflettere sull’esigenza di de-istituzionalizzare la povertà e liberare la domanda di giustizia fraterna. E’ un approccio che non può ridursi alla semplice assistenza ma deve farsi cultura, modo di pensare e guardare: è tutta la comunità che deve preoccuparsi dei poveri, di coloro ai quali sono negati non solo i diritti, ma anche il diritto di chiederli.

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