Antichi riti della Settimana Santa a Nocera Terinese: il viaggio nella memoria dell’Associazione Culturale "Lavori di Corsa"

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Nocera Terinese - "Si conclude stasera con l’ultimo incontro sui canali social (Facebook e YouTube) la rassegna video documentaria ideata e realizzata dall’Associazione Culturale “Lavori di Corsa” e da NoceraTerinese.com di Nocera Terinese. Il titolo scelto, nella sua semplicità (Antichi riti della Settimana Santa a Nocera Terinese), dipana un percorso plurisecolare, un vero e proprio viaggio nella memoria per rivivere, virtualmente a causa delle norme restrittive anti CoVid, momenti del passato che diventa memoria e può essere condivisa attraverso la sapienziale mediazione degli esperti che, nel corso dei passati venerdì di quaresima e durante questa settimana santa, hanno guidato, e guidano, la riflessione collettiva sul passato nocerese" è quanto si legge in una nota dell'Associazione Culturale-Teatrale "Lavori di corsa". 

"Nocera - si legge ancora -  è il paese in cui si svolge da tempo immemore l’antico rito dei vattienti, organico ad un complesso rituale che comincia con il mercoledì delle Ceneri, viene scandito dai venerdi in onore dell’Addolorata e termina coi riti della settimana santa. Dalla domenica delle palme sul paese cala un’aura di spiritualità che rende ieratico ogni gesto; il tempo si ferma e i riti possono riannodare il presente con un passato forse mitizzato ma sicuramente stigma dell’identità nocerese e sua radice".  

"Abbiamo chiesto - precisano - al presidente dell’Associazione, Antonello Vaccaro, quando è nata l’idea di questa rassegna. "L’idea della rassegna è nata già lo scorso anno per dare una risposta di senso al vuoto causato dalla pandemia che ci ha privato dei nostri riti senza che neanche ce ne accorgessimo. In quell’occasione abbiamo improvvisato una prima diretta autogestita e autoprodotta per parlare dei nostri riti. Da li ha preso le mosse il nostro format #documenTiAmonocera un talk con l’esperto per discutere le più importanti problematiche storiche e artistiche del paese. I successi di pubblico ci hanno incoraggiato ad andare avanti e, avvertendo che si profilava una seconda Pasqua senza riti, abbiamo progettato questa seconda rassegna, curandone ancora di più i dettagli ma soprattutto coinvolgendo nel nostro progetto alcuni esperti, dal prof. Franco Ferlaino, uno dei massimi esperti del rito dei Vattienti e autore dell’unica monografia in proposito, al dott. Gianfranco Solferino, esperto storico dell’arte che ha curato brillantemente l’incontro sull’iconografia della Mater Dolorosa (l’Addolorata) attribuendo la realizzazione della Pietà nocerese, un vero capolavoro, al grande artista Giacomo Colombo, ad Antonio Mendicino, esperto videomaker e al dott. Gianfranco Donadio, esperto di tradizioni popolari e di documentari sulla storia e sulle tradizioni della regione. Si tratta – sottolinea Vaccaro – di un percorso a KM zero e soprattutto a costo zero, perché con un po’ di buona volontà si riescono a fare cose egregie, divertendoci anche. Grazie infine ai conduttori delle puntate, dal nostro decano, Salvatore Filandro il cui entusiasmo è veramente contagioso, ad Alessandro Pezzi e alla professoressa Giovanna Russo che, con la loro competenza, hanno alzato notevolmente la qualità del progetto". 

"Mentre - proseguono - ad Antonio Macchione, componente dell’Associazione. abbiamo chiesto perché questa rassegna: "Si tratta di un percorso – ci ha detto Macchione – che abbiamo costruito per approfondire la conoscenza non solo della parte più controversa degli ultimi settant’anni del rito attraverso la poco nota videodocumentazione coeva e sino a metà degli anni ’80, ma anche si sono voluti approfondire altri due aspetti: quello connesso alla storia dell’arte per fare chiarezza definitivamente sull’origine della Pietà nocerese, un capolavoro di grande bellezza artistica e quello della riflessione storico culturale    sul Gesù storico, un tema molto caro all’immaginario comunitario. In quest’ultimo caso un grazie particolare va a Don Antonio Costantino, Don Francesco Santo e a Sua Eccellenza il Vescovo, mons. Giuseppe Schillaci per il loro qualificato contributo e per aver sposato il nostro progetto". 

"Dall’associazione - concludono - ci fanno sapere anche che gli eventi hanno registrato un crescendo di pubblico, oltre 2500 connessioni agli ultimi eventi. Senza contare i numerosi attestati di stima anche da oltre oceano che possono leggersi nelle chat delle live di Facebook e YouTube. Non ci resta, allora che seguire l’ultima puntata della serie, in attesa delle novità che ci proporranno da Lavori di Corsa e da NoceraTerinese.com. E noi sappiamo già che si sono messi all’opera!".

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