Calabria: Bronzi di Riace tornati nel museo Magna Grecia di Reggio

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Reggio Calabria – Sono stati spostati nella notte i Bronzi di Riace. Alla presenza del ministro dei beni e attività culturali, Massimo Bray, i Bronzi sono stati trasferiti dalla sede del consiglio regionale della Calabria, dove sono stati sottoposti a restauro conservativo, alla loro "casa", il Museo nazionale archeologico Magna Grecia di Reggio Calabria. Oggi alle 16, presso la sede del ministero, il Ministro Bray, insieme col governatore della regione Giuseppe Scopelliti, illustrerà le prossime tappe necessarie per il riposizionamento dei Bronzi all'interno del Museo e le tecnologie installate per la loro tutela e conservazione.

Per il trasferimento sono state utilizzate due gigantesche casse rosse, munite di appoggi ammortizzati. Le due casse sono state realizzate appositamente con gli appoggi ammortizzanti per ridurre al massimo qualsiasi tipo di vibrazione durante il tragitto in camion fino al Museo. Ogni statua, infatti, una volta entrata nella cassa, è stata ulteriormente bloccata, a distanze regolari, da pannelli verticali che seguivano le linee del corpo, così da impedire qualsiasi sollecitazione verticale e orizzontale. Accanto all'attenzione usata per il breve spostamento dei Bronzi c'è stato anche il grande dispiegamento di forze assicurato dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che hanno presidiato tutto il perimetro del Consiglio regionale della Calabria. Poi, a passo d'uomo, hanno scortato il tir con a bordo le casse contenenti i due Bronzi, che è giunto al Museo di Reggio Calabria. Poco prima dell'avvio dei lavori, una troupe Rai ha registrato uno speciale sul ritorno dei Bronzi a Palazzo Piacentini, condotto da Alberto Angela, e seguito ogni fase delle successive operazioni di imballaggio, messa in sicurezza e trasporto delle statue fino al loro arrivo al Museo.

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L'arrivo dei Bronzi di Riace al Museo Nazionale della Magna Grecia è vissuto questa mattina a Reggio Calabria con sorpresa e curiosità. La città si è svegliata con la notizia del trasferimento dei Bronzi avvenuto nella notte, con un inusuale dispiegamento di Carabinieri che ha accompagnato nel loro lento cammino i più importanti reperti del Museo nazionale di Reggio Calabria, vanto e simbolo della città. "E' una notizia che ci conforta - hanno detto alcuni avventori di un bar nei pressi del Museo Nazionale - perché conferma e decreta la permanenza definitiva dei Bronzi a Reggio". Tanti curiosi stamane si sono fermati nei pressi del Museo sperando di poter intravedere i due bronzi. "I guerrieri - affermano un gruppetto di giovani studenti - sono il vanto di tutta la Calabria. Ci piacerebbe poterli rivedere". A Reggio Calabria, quindi, oggi si vive un clima di festa. "Vogliamo - commentano in città - rivederli presto, maestosi e severi, in piedi, nella sala che dovrà diventare il centro propulsore dell'attrazione culturale e turistica di Reggio e della Calabria, nel mondo".

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"Stiamo mantenendo una promessa restituendo a tutti i cittadini, non solo di Reggio e della Calabria ma del mondo, uno dei grandi tesori su cui credo davvero che bisognerà investire intelligenze e risorse per far ripartire il Mezzogiorno d'Italia". Lo ha detto il ministro Bray, mentre assisteva al trasferimento. "I Bronzi sono un patrimonio realmente inestimabile - ha aggiunto - e bisogna trattarli con cura, come se fossero veramente due nostri amici". "Avevo detto che avremmo mantenuto l'impegno di riportarli al Museo nel primo semestre del 2014 - ha detto ancora il Ministro - ma avevo la speranza che grazie all'aiuto del personale del ministero e di tutte le istituzioni, gli enti locali, il Comune di Reggio Calabria e la Regione Calabria, si sarebbe potuto fare di più. E così è stato". "I Bronzi - ha concluso - sono due grandi testimoni a cui vogliamo bene che ci sapranno guidare nel compito che abbiamo di fronte, continuare la tutela del nostro patrimonio storico-artistico".

"Credo che si chiuda un'avventura e che si chiuda abbastanza bene. Il Ministro Bray ha dato disposizioni di essere molto rapidi. Ci rivedremo presto ma la data la annuncerà lo stesso ministro". A parlare è la Soprintendente archeologica della Calabria Simonetta Bonomi circa l'esposizione dei Bronzi nel Museo di Reggio Calabria. "La deve dire lui - ha aggiunto - anche perché gli devo riconoscere il merito di aver preso a cuore la cosa e di aver dato un impulso per accelerare i tempi di ritorno dei Bronzi. Poi c'è da pensare ai lavori di allestimento di tutto il museo. Ci auguriamo che presto si sblocchino e presto si possa cominciare a lavorare in modo da aprire definitivamente il Museo nazionale di Reggio Calabria prima dell'avvio della prossima stagione turistica". La Bonomi ha inoltre smentito qualsiasi ipotesi di spostamento dei Bronzi per la loro esposizione in altre sedi e altre località. "Non c'è stata nessuna richiesta ufficiale in tal senso. Di voci - ha aggiunto - ne girano tante da tempo. Penso che sia una cosa poco opportuna dopo la loro lunga permanenza nel laboratorio di palazzo Campanella, e con il Museo appena riallestito e riaperto al pubblico. Cerchiamo invece di far venire qui le persone a vedere i Bronzi".

Regione studia accordo con Alitalia per voli

Tra le iniziative per rilanciare il museo di Reggio Calabria e i Bronzi di Riace tornati dalla notte scorsa nella loro 'casa', c'è anche una convenzione con Alitalia per voli agevolati nei fine settimane. Lo anticipa il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, che spiega di aver destinato, di concerto con il ministero dei Beni culturali e turismo, ''una corposa somma di fondi europei'' a strategie di promozione. La convenzione che si sta stipulando con Alitalia, sottolinea, ''prevede voli a costi accessibilissimi nei weekend'' per incentivare gli arrivi dei visitatori. In progetto c'è anche il coinvolgimento dei privati, ''con un investimento totale di 2 milioni di euro per una campagna di promozione in Italia e nelle capitali europee''. E la Regione, aggiunge Scopelliti, ''sta anche costruendo una filiera, con la consultazione e il coinvolgimento di realtà imprenditoriali del luogo'' per incrementare il turismo. Contemporaneamente, conclude il governatore, si lavora per la zona archeologica di Sibari devastata un anno fa dall'allagamento: ''sono stati stanziati 16 milioni di euro e sono state bandite le gare, il bando scade fra 10 giorni''.

REAZIONI

Assessore Caligiuri: “La Regione Calabria ha fatto la sua parte”

"La nuova apertura del Museo di Reggio potrà rappresentare la nostra Expo”. La Regione Calabria - ha proseguito Caligiuri -, e in prima persona il Presidente Scopelliti, ha fatto la sua parte per dotare la città di Reggio, la Calabria e l'Italia di un contenitore culturale di primaria grandezza, peraltro pensato con questa specifica destinazione da Marcello Piacentini. Non solo sono stati destinati cinque milioni di euro di fondi comunitari della Regione Calabria per completare il Museo e quindi consentirne la riapertura, ma sempre su impulso di Scopelliti il trasferimento dei Bronzi e' stato a carico della Regione". L'assessore ha ricordato inoltre “il costante impegno della Regione Calabria per accelerare il completamento del museo con il conseguente trasferimento dei bronzi e la riapertura dell'importante struttura culturale. In base ad uno studio commissionato dalla Sovrintendenza regionale dei Beni Culturali – ha concluso Caligiuri - il Museo di Reggio Calabria può ospitare un numero rilevante di visitatori all'anno: dimensioni tali che possono avere un impatto straordinario non solo nell'economia della città ma dell'intera regione. E c'e' un altro fondamentale aspetto, rappresentato che, proprio attraverso questa circostanza, se saremo bravi e conseguenti, si può trasformare la percezione della nostra regione da terra di problemi e di oscurità, in terra di cultura e di luce". 

Ministro Bray: “Museo riapre entro 15 giorni”

Riapre al pubblico entro 15 giorni il Museo Archeologico di Reggio Calabria dove, dalla notte scorsa, sono tornati i due Bronzi di Riace. L'annuncio a Roma nella conferenza stampa al ministero dei beni culturali e turismo con il ministro Massimo Bray, il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e l'assessore Mario Caligiuri. L'apertura al pubblico, che è stata anticipata di oltre un mese rispetto ai programmi, riguarderà inizialmente un piano del museo. Il riallestimento totale della struttura sarà pronto, invece, entro aprile 2014. Il costo totale dei lavori, ha precisato il segretario generale del ministero Antonia Pasqua Recchia, è di 32 milioni di euro. Altri 10, già finanziati con fondi Poin, serviranno a riallestire la piazza antistante il museo. ''Un primo passo per una scelta forte di valorizzazione del patrimonio'', ha commentato Bray, che ha spiegato l'anticipo delle operazioni sottolineando la consapevolezza di tutti ''che bisognava fare presto''. Esclusi per ora i prestiti, così come il trasferimento a Milano per l'Expo 2015. ''Bisogna aspettare, testare la reazione agli ultimi restauri - ha commentato Bray - i Bronzi sono opere splendide e delicatissime''.

Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario: “Grande soddisfazione per la notizia sui Bronzi”

"Accolgo con grande soddisfazione la notizia che i Bronzi possano tornare in tutto il loro splendore al Museo archeologico della Magna Grecia ma spero che finalmente si accolga l'idea più volte avanzata di farli diventare ambasciatori della Calabria in Italia e nel mondo". Sono le dichiarazioni di Lella Golfo, ex parlamentare calabrese e Presidente della Fondazione Bellisario. "Penso per esempio - continua Golfo - all'Expo 2015, una vetrina formidabile che richiamerà milioni di visitatori: quale migliore occasione per mostrare i nostri gioielli? Nei primi anni '60 all'Expo di New York, l'Italia mandò la Pietà di Michelangelo, cinquant'anni dopo non abbiamo gli strumenti tecnologici e le capacità per far percorrere ai Bronzi lo stivale? I Bronzi potrebbero restare a Reggio Calabria nei mesi di maggior afflusso turistico ma poi girare non solo per l'Italia ma per il mondo intero e sarebbero uno straordinario strumento di promozione per la Regione. In una congiuntura economica così difficile dobbiamo essere capaci di proporre delle sfide, di liberarci da ogni atteggiamento burocratico e conservatore, di essere competitivi. La Calabria ha un patrimonio naturalistico e artistico formidabile: usiamolo per creare posti di lavoro per i giovani e le donne nella nostra Regione. Il restauro del Bronzi può e deve essere una formidabile occasione di rilancio del nostro Mezzogiorno e della Calabria in particolare e mi auguro non si trasformi nell'ennesima occasione persa ma diventi uno stimolo per promuovere le tante ricchezze e risorse di cui la nostra Regione dispone e sulle quali bisogna investire con decisione, intelligenza e spirito competitivo".

Francesco Alì del Comitato Bronzi – Museo: “Finalmente i Bronzi sono a casa”

"Finalmente i Bronzi di Riace sono tornati nella loro "casa": il Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, di cui sono i beni identitari e inamovibili". Lo afferma Francesco Alì del Comitato Bronzi - Museo. "Presto - aggiunge - tutti li potranno ammirare da vicino e di nuovo in piedi, dopo che sono stati curati e restaurati nel laboratorio attrezzato nella sede del Consiglio regionale della Calabria sempre aperto alle visite. La battaglia del nostro Comitato - condotta assieme ad altre associazioni, movimenti e alcune Istituzioni - non è però terminata perché i lavori di riallestimento del Museo non sono completati. Il cronoprogramma annunciato dal ministro Massimo Bray prevede la riapertura dell'intero Museo nella prossima primavera e noi vigileremo affinché sia rispettato. Si sta riaprendo il museo bellissimo di Marcello Piacentini rinnovato e ristrutturato dall'architetto Paolo Desideri. Noi auspichiamo che questo splendido Museo diventi il simbolo della nuova apertura al mondo della nostra città e della nostra regione. La riapertura dovrà servire da richiamo per portare sempre più visitatori a Reggio e in Calabria, soprattutto con una politica di trasporti adeguata alla nostra centralità nel Mediterraneo. Pertanto, il Comitato Bronzi - Museo continuerà a battersi affinché i visitatori possano trovare a palazzo Piacentini tutti i suoi tesori rifiutando qualsiasi tentazione di viaggi o trasferimenti dei Bronzi di Riace".

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