Collettiva d'arte contemporanea su Dante Alighieri dal 17 al 30 a Castrovillari

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Castrovillari - In occasione del 750esimo anniversario dalla nascita di Dante Alighieri, l’associazione culturale Mystica Calabria ha organizzato la collettiva d'arte contemporanea "L'amor che move il sole e l'altre stelle". Dedicata al sommo poeta e al viaggio descritto nella Divina Commedia attraverso i regni ultraterreni dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, la collettiva è curata dalla professoressa Ines Ferrante, presidente dell'associazione culturale Mystica Calabria con la partecipazione critico-letteraria della prof.ssa Milena Filomia, docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico E. Mattei di Castrovillari.

La collettiva verrà presentata al pubblico dal 17 al 30 settembre al Protoconvento francescano di Castrovillari durante la manifestazione "Civita...Nova 2015". L'associazione culturale "Mystica Calabria" gli rende omaggio con una esposizione artistica che rilegge paesaggi e personaggi cari al poema dantesco presentandola al Protoconvento francescano di Castrovillari, prima che in altre location calabresi, tra cui Morano, Altomonte e Cosenza, proprio per il fatto che, soprattutto attraverso i francescani, giunsero a Dante, nel XIII secolo, le dottrine, il pensiero e la filosofia dell'abate Gioacchino da Fiore. Ne "L'amor che move il sole e l'altre stelle" vari linguaggi artistici e molteplici scelte stilistiche hanno provato a misurarsi con i versi del genio dantesco, le opere hanno un rapporto immediatamente riconoscibile con i canti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, la figura di Dante compare spesso nelle tele, accanto a Virgilio, ma quel mondo ultraterreno descritto 750 anni fa racconta anche emozioni e passioni moderne, turbamenti, piaceri, pregi e difetti dell'uomo contemporaneo, in un intreccio di figure e di colori che pur richiamandosi alla tradizione artistica che nei secolo ha dato vita a sorprendenti cicli illustrativi, la rivisita e la rielabora. Gli artisti che espongono le opere sono Alba Abritta, Grazia Calabrò Pietro Castagnaro, Marilù Caminiti, Francesco Colautti,  Paolo Cozzolino,  Massimo Donato, Salvatore Doni, Antonio Grobi, Maria Antonietta Gullo, Lucia Longo, Rita Mantuano, Maria Pia Martino, Roberto Mendicino, Anna Nigro, Francesco Ortale, Maurizio Pugliese, Francesco Senise, Mario Talarico, Fedele Tocci e Francesca Vena.

Ogni artista, esplorando la grande poesia dantesca, ha scelto liberamente un momento, un personaggio, un incontro, uno stato d’animo, un paesaggio, un luogo delle tre cantiche che compongono il celebre poema e tra paesaggi suggestivi, ambientazioni oniriche, figure immaginifiche ricordate nella favolosa narrazione in versi che è La Divina Commedia e che hanno ispirato la mostra, si è lasciato guidare da quel riverbero di riferimenti e di legami che, nel corso dei secoli, ha affascinato il mondo dell'arte, interpretandoli attraverso la propria personale chiave di lettura.

I versi del sommo poeta hanno suggerito le immagini esposte come dimostrano molte tele abbastanza fedeli all’iconografia classica, ma hanno anche fornito interpretazioni originali, analogie audaci, esegesi pittoriche assolutamente libere, proprie di ogni pensiero artistico presente, che annullano le convenzioni, ritrovano la provocazione, catturano la dimensione del sogno, giocando con la sessualità e con la complessa simbologia esoterica. Con la collettiva “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, che raccoglie ventuno tele inedite di artisti calabresi, prosegue il programma di valorizzazione dell’arte moderna e contemporanea promosso dall'associazione culturale Mystica Calabria attraverso il progetto "Spazi Storici - Spazi d'Arte" al fine di favorire l’intensa e proficua attività e ricerca artistica del territorio calabrese e la conoscenza di nuove forme di sperimentazione artistica.

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