Consegnato premio Federico II al lametino De Sarro, rettore università Magna Graecia

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Lamezia TermeL’auditorium dell’Ipssar ‘Einaudi’ ha ospitato la quinta edizione del premio Federico II, il significativo riconoscimento ben legato alla tradizione e alla storia di Lamezia è stato consegnato al rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro: il lametino Gianbattista De Sarro. “Un omaggio doveroso - ha spiegato Rosina Manfredi (presidente lions club Lamezia host) per una personalità che si è efficacemente distinta per i suoi studi e ricerche nell’ambito medico volte al benessere dei più giovani e dei meno giovani (questa la menzione del premio)”.  “Giovani - ha continuato - che, proprio ora, arrivati al quinto anno di studi superiori, devono prepararsi ad una grande scelta consistente nel percorso universitario e lavorativo da seguire per il loro futuro.

Durante l’evento si sono susseguiti gli interventi dell’avvocato Antonello Sdanganelli (lions club Lamezia host) che ha delineato la figura di Federico II come: “Piena di cultura, un sapere spaziante in più direzioni (storia, politica, religione), dunque un personaggio storico da celebrare, la cui statua è ovunque rispettata e onorata”. Concorde con quanto affermato dall’avvocato l’intervento di Rosina Manfredi  che ha illustrato come “Federico II è stato un simbolo identitario della nostra città e, ancora, - ha specificato - come De Sarro, elencandone il ricco curriculum è un lametino che ha dedicato la sua vita alla studio e alla ricerca”.

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Sdanganelli e Manfredi hanno così introdotto la lectio magistralis di De Sarro (che ha fatto approfonditi studi sull’epilessia), incentrata primariamente sul futuro della ‘risorsa’ giovani e della loro formazione culturale. “Una formazione che deve essere continuamente aggiornata e quindi ‘essere curata’ in una certa maniera, nonché con la giusta competenza - ha rimarcato De Sarro - in quanto questa costruzione intellettiva deve diventare un mezzo capace di immagazzinare ad ampio raggio, le giuste e più svariate informazioni per migliorare e organizzare al meglio il presente e il futuro sia dei giovani sia dei meno giovani, ma - ha aggiunto il Rettore – è fondamentale capire quali sono le proprie aspirazioni perché è inutile iscriversi in corsi di laurea cui non ci si sente predisposti”.

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A dare il via all’appuntamento è stata Luisa Vaccaro (lions club Lamezia host): “Un momento di condivisione umano e artistico per la nostra città, nonché un omaggio ai lametini che si sono impegnati ad onorarla”. Sempre nella fase introduttiva dell’incontro Rossana Costantino dirigente scolastica dell’Istituto ‘Ipssar Einaudi’, ha accolto la manifestazione culturale descrivendola come: “Un evento celebrante un personaggio storico dal forte carattere identitario cui i ragazzi devono prendere da esempio”.

A portarci indietro nel tempo all’epoca di Federico II, con una interpretazione intensa di pathos è stato un monologo dell’attore Dario Natale. Il suo assolo drammatico è stato una sorta di excursus che ha percorso la vita e le vicende sia politiche sia storiche riguardanti Federico II. In conclusione della giornata Felice Raso Costabile (lions club international) ha portato i saluti delle cariche lions non presenti alla giornata: Paolo Gattola (governatore distretto 108Y lions) e Nicola Clausi (primo governatore distretto 108Y lions).

Francesco Ielà

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