Lamezia: il rock british di Richard Sinclair approda a Lamezia al Grandinetti

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Lamezia Terme - Il rock british di Richard Sinclair è approdato a Lamezia Terme. Il padre del progressive rock di Canterbury, ieri sera, ha  inebriato con sua musica l'aria dell'affascinante location del Santuario di Sant'Antonio che l'associazione Suoni del Sud Lamezia ha scelto per lo svolgimento del suo primo Festival. Sinclair, che non ha mai amato il clamore, abbandonando le formazioni musicali nelle quali aveva militato e contribuito a fondare come i Camel e i Caravan, ha ammaliato con il suo sound fluido e con la sua voce calda e super intonata il pubblico accorso per sentirlo. Ha ripercorso parte dei suoi più grandi successi come "In the land of gray and pink", "Winter wine" e "Golf girl", lasciando Lamezia tra gli applausi e le numerose attestazioni d'affetto e richieste di foto e autografi. L'associazione Suoni del Sud Lamezia - ha tenuto a precisare - che la scelta degli artisti che compongono il cartellone è dipesa dalle qualità etico musicali degli stessi. James Senese & Napoli Centrale, Richard Sinclair e i Syndone (che si esibiranno stasera dalle 21:30) non si sono fatti mai coinvolgere nel mercato musicale consumistico. C'è grande attesa per il sestetto dei Syndone, band torinese che  Suoni del Sud Lamezia considera come la più interessante formazione prog italiana.

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