"La Pena tradita", il 6 dicembre presentazione libro a Catanzaro

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Catanzaro - Un viaggio nato sui banchi dell'Università, dove le idee diventano dialoghi in cui ci si confronta e ci si scontra con la realtà di quelle persone che sembrano appartenere al canone preferito della punizione penale: l'umanità dolente. I dannati della terra. “La Pena tradita - il sistema penale tra ossessione securitaria e carcerazione della povertà”, edito da Rubbettino, scritto dagli avvocati del foro di Catanzaro Orlando Sapia e Carlo Petitto, verrà presentato  il 6 dicembre alle 17 nella Sala convegni della Biblioteca comunale di Catanzaro.

All’evento oltre agli autori e all’editore Florindo Rubbettino, saranno presenti il presidente dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro Giuseppe Iannello, l’avv. Leo Pallone e il professore Alberto Scerbo, ordinario di filosofia del diritto all’Università Magna Graecia del capoluogo calabrese.

“Ancora per alcuni, tanti, troppi, il rapporto con l’affermazione della potestà punitiva dello Stato – si legge in una nota - assume un senso di ineluttabilità, di doverosità non altrimenti “arrestabile”. Oggetto delle riflessioni è che invece ci si possa dirigere, ci si debba dirigere verso una direzione in cui la prospettiva di una società, che si dice civile, possa essere la speranza, non il carcere. Gli autori Pettito e Sapia, interrogandosi sulla reale funzione della pena detentiva e del sistema carcerario, passano in rassegna sia il dato normativo, come ad esempio i recenti decreti Minniti e la riforma Orlando, che fenomeni politici e sociali come la Zero Tolerance, compreso l’annoso problema del sovraffollamento carcerario. In questo contesto emerge un sistema penale alle prese con una cronica ossessione securitaria che conduce inesorabilmente a colpire gli strati più deboli della società”.

L’opera è l’evoluzione di un lavoro di ricerca e analisi iniziato con la monografia “Pena e sistema penale verso la prospettiva del diritto penale minimo”, pubblicato dall’Ordine degli avvocati di Catanzaro nel 2014.  Un percorso, che trova la origine nelle riflessioni condivise dagli autori già al tempo dell’università e, successivamente, sedimentate nel corso della loro esperienza lavorativa.

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