Lamezia, consegnati al Palazzo vescovile i diplomi di Counsellor Pastorale Professionista

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Lamezia Terme- Nei giorni al palazzo Vescovile di Lamezia Terme si è tenuta la discussione e la consegna dei diplomi di Counsellor Pastorale Professionista secondo il metodo Multisetting di: Caterina Bruni, Francesca Ierimonte e Marinella Nirello. A firmare e consegnare i diplomi Sua Eccellenza Monsignor Luigi Antonio Cantafora e i direttori della Scuola di Formazione, ricerca e Counselling psicologico Outdoorsetting, Antonella Tropea e Silvestro Paluzzi. La discussione delle tre allieve, che hanno presentato rispettivamente, un percorso di accompagnamento di coppia, individuale e di gruppo giovani è stata seguita con molto entusiasmo dal Vescovo, promotore di questo processo che ha visto nascere il Counselling Pastorale nella Diocesi di Lamezia Terme.

Durante l’evento il Vescovo ha dichiarato: «L’operatore pastorale deve essere competente e avere cuore. Essere competente significa usare gli strumenti della scienza, essere professionale. Tali strumenti sono importanti perché aiutano il cuore ad entrare dentro le domande e le varie situazioni. Oggi è giunto il momento dell’integrazione tra scienza e teologia, perché la scienza aiuta il cuore.  Un cuore illuminato dalla Parola che si mette difronte al Signore è un cuore Sapiente che sa entrare dentro le persone che siamo chiamati ad aiutare e ascoltare. A ciò io aggiungerei un pizzico di profezia, che vuol dire passione e certezza che Dio può fare ed è presente nelle cose che facciamo. La profezia dona sapienza al cuore». E, - ha continuato - La Chiesa ha bisogno di scienza e cuore. Io ho creduto fino in fondo in questo percorso e nei direttori della Scuola. Penso di aver fatto un bel regalo a Lamezia che da oggi può contare su voi Counsellor. Dovete tenere duro e fare corpo per dare vita a un approccio pastorale nuovo».

«La Chiesa lametina è molto tradizionale, vive di riti, processioni e devozioni mentre l’uomo rimane solo e abbandonato a se stesso, con le sue ferite e problemi. Voi avete l’opportunità di metterci la passione, la competenza e il cuore per arrivare a queste persone e farsi che Lamezia centralizzi tutto il suo lavoro per la crescita dell'uomo e del cristiano. L’umanità nasce ferita è la strada è Gesu Cristo. Voi insegnati e allievi avete dimostrato di avere coraggio nel portare avanti questa attività. Sono sicuro che un pizzico di lievito nella pasta fermenterà e altri avranno il desiderio di armarsi di questi strumenti della competenza, del cuore e della profezia. Prima della consegna degli attestati l’intervento di Antonella Tropea direttrice della Scuola che ha sottolineato come è difficile scardinare una mentalità che separa la fede dalle scienze umane. La cosa più importante non è passare delle dottrine ma è stare in relazione con l’altro in maniera vera. E’ fondamentale formare i formatori. Coloro che formano coscienze devono responsabilmente acquisire delle competenze nelle scienze umane. Ringraziamo il Vescovo per aver creduto in noi e alla nostra proposta in modo profetico».

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