Lamezia Terme - Il Consiglio Nazionale Forense - nella convinzione che l’Avvocatura, portatrice di valori e della cultura di difesa dei diritti, possa contribuire attivamente in tema di educazione alla cittadinanza, alla legalità e al rispetto delle differenze – ha elaborato, un progetto didattico riconosciuto dal MIUR. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme, nella persona dell’Avvocato Antonello Bevilacqua, interessato ad offrire agli studenti della città la possibilità di conoscere il mondo forense anche quale possibile ambito lavorativo, su impulso del nuovo Dirigente Scolastico del locale Liceo Scientifico Teresa Goffredo, ha condiviso il progetto di ASL elaborato dal Consiglio Nazionale Forense. L’adozione di tale progetto di ASL ha valorizzato l'educazione al diritto e alla cittadinanza attiva, con riferimento alla conoscenza del ruolo dell'avvocato nella società e nell'attività di difesa dei diritti. Il programma è stato rielaborato e adattato dal Presidente Antonello Bevilacqua coadiuvato dall’avvocato Dina Marasco e dal Dirigente Teresa Goffredo con l’ausilio del Collegio dei docenti che coinvolgendo circa 200 studenti di quarta classe si sono confrontati con i principali argomenti delle discipline giuridiche necessari per lo svolgimento della professione.
Il percorso, giunto al termine per il corrente anno scolastico, è stato accolto con entusiasmo dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Scientifico. Si tratta di un modo innovativo di sviluppare l’Alternanza Scuola Lavoro prevista dalle specifiche disposizioni di legge in materia. Tale modalità, ha permesso agli studenti, non tanto il tradizionale ingresso in un mondo a loro poco noto, quanto la costruzione del proprio profilo libero-professionale e ha fornito loro informazioni dettagliate su un ulteriore sbocco lavorativo da intraprendere previo conseguimento del relativo titolo di studio.
Gli studenti, infatti, non solo hanno conosciuto da vicino lo svolgimento dei processi, come è accaduto con la partecipazione ad udienze penali e civili frequentando i tribunali, le aule di udienza, l'Ordine forense, ma hanno vissuto alcune fasi delle attività professionali vere e proprie degli avvocati. Un impulso è stato dato dagli Avvocati-tutor, in particolare l’Avv. Angela Astorino e Colloca i quali hanno accompagnato i liceali nell’intero percorso.
Il progetto, sottolineano “ha inteso sviluppare negli studenti anche l'attitudine ad affrontare i problemi della vita privata e lavorativa mettendo in rete i diversi saperi ed analizzando cause e conseguenze dei comportamenti propri e altrui. Sono cioè le cosiddette "competenze verticali" (Costituzione italiana, fonti del diritto, cittadinanza) e quelle trasversali (il contratto come strumento della vita quotidiana, sharing-economy, proprietà intellettuale, il processo)”. Ad accompagnare l’attività in tribunale anche vari interventi a Scuola con la presenza del Dott. Carlo Fontanazza, magistrato, del Dott. Luigi Maffia, sostituto procuratore presso la Procura Generale di Catanzaro, dell’Avv. Nicolina Perri, presidente Camera minorile, la dott.ssa Maria Mirabelli giudice onorario del Tribunale dei minori, gli Avv. Domenico Zaffina e Antonio Cristiano e di altre personalità con cui gli studenti hanno lavorato.
L’attività ha permesso ai giovani studenti del “Galilei” di mettere a frutto nel tempo le conoscenze che il Foro di Lamezia Terme ha deciso oggi di trasmettere loro gratuitamente, nell’ottica della crescita e della valorizzazione della professione. Il Dirigente Goffredo nel ringraziare tutti gli attori che hanno contribuito al buon esito del percorso ha sottolineato la grande disponibilità del Presidente dell’Ordine Bevilacqua e dell’Avv. Astorino che, da subito, hanno creduto nel progetto proposto, facilitando la trasformazione dell’idea in specifica attività formativa nell’ambito dei programmi di “Alternanza Scuola-Lavoro”.
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