Lamezia, giovane reporter presenta lavoro fotografico "Isole umane" al liceo Fiorentino

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Lamezia Terme - La biblioteca del liceo Fiorentino ha ospitato la presentazione del volume di Paolo Ferraina, Isole umane, edito da Giorgio Mondadori, a cura di Luca Nannipieri. Il lavoro fotografico, confluito in buona parte nel volume, è stato svolto nell'arco di 5 anni, documentando luoghi distanti e con culture e usanze differenti. Alla presenza di tutti gli studenti del liceo artistico, l'autore è stato introdotto da Antonella Rotundo, docente di discipline pittoriche e mentore del giovane artista durante la frequenza dei corsi di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

L'antropologa Angela Lupia Palmieri, “viaggiatrice appassionata e innamorata dell’Africa”, ha presentato l'opera instaurando un intenso dialogo con l'autore sul rapporto tra le Isole Umane e il con-testo che rende penetrante e inequivocabile il significato delle fotografie. Tanti i temi trattati: il viaggio come occasione per superare pregiudizi e stereotipi rispetto a culture diverse dalle nostre; la relazione che si istaura con i soggetti ripresi, che va oltre lo scatto, anzi a volte lo si vorrebbe trascendere; il senso di responsabilità nell'atto di svolgere una professione artistica rispetto al giudizio dei propri maestri (diretti o di elezione); la perseveranza e la tenacia che bisogna dimostrare nel portare avanti il proprio lavoro.

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Il giovane reporter ha incantato la platea: “come un fiume in piena ha raccontato ciò che si consuma intorno all’atto creativo, la sua volontà di lavoratore instancabile, la necessità impietosa di dover dire senza troppo domandare, senza giudizi morali”. Infine, Giuliana De Fazio, docente di Storia dell’Arte, rimarcando le qualità tecniche delle foto, ha fatto notare come ogni artista intesse un dialogo con quelle opere, anche cronologicamente distanti, che si sentono affini alle proprie, e ha rimarcato che, quando si sceglie di indagare la realtà, se ci si avvicina troppo, l’opera crea da una parte meraviglia e dall’altra scandalo.

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