Lamezia: Il violino di Messina e il piano di Coniglio, duo in concerto al Teatro Umberto

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Lamezia Terme - Delicato, elegante, sofisticato, è stato il concerto del duo Sergio Messina, violinista, e Sergio Coniglio, pianista, organizzato dall’A.M.A Calabria. Nel programma i due musicisti hanno eseguito l’interpretazione del Trillo del diavolo di Tartini e della Sonata in Fa Maggiore op.24 di Beethoven, nella prima parte, la Jazz Suite n. 1 di Sostakovic, le danze rumene di Bartok e la Zapateado di De Sarasade in quella finale. Dialogano tra loro con una semplice sensazione e con un sesto senso, mentre suonano, confessano. E mentre Messina esegue al violino le melodie “con grande eleganza” (scrisse un critico musicale del Washington-Post), Coniglio al pianoforte dice “che si intendono anche senza guardarsi. Il feeling si crea anche con il passare del tempo e il lavoro”. Niente è lasciato al caso, e si vede, dopo quattro anni di convivenza artistica. “Quando ci si trova davanti un pubblico bisogna suonare al massimo” per Messina, “e non sempre ci si riesce”. Il pianista ammette che “bisogna suonare per se stessi e perché ci piace”. Un repertorio che ha spaziato dal ‘600 al ‘900. Impeccabili, emozionanti e prima di ascoltarli non si può immaginare cosa si può fare con un violino e un pianoforte. “Esclusa la tecno-l’house e la disco music tutto il resto va bene”, dicono sorridendo e ammettendo il genere che ascoltano, entusiasti per la loro esibizione a dir poco perfetta, dopo aver concesso un bis di ringraziamento al pubblico. Un silenzio di ammirazione ha accompagnato il repertorio dei due musicisti al teatro Umberto che si sono esibiti per la manifestazione nell’ambito dell’Amautunno Festival. Un progetto che fa parte della programmazione degli eventi storicizzati sostenuti dall’Assessorato alla Regionale alla Cultura.

Maria Arcieri

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