Lamezia, manifestazione celebrativa per i 60 anni dell’ITE “De Fazio”

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Lamezia terme - Gioiosa come una festa di compleanno la manifestazione celebrativa per i 60 anni dalla fondazione dell’ITE “De Fazio”, ormai storico istituto lametino nato nel 1954 come sede distaccata del “Grimaldi” di Catanzaro e poi dichiarato per Decreto Legge come scuola a sé stante il 1 ottobre del ’59, nel plesso di via Lissania, con il primo preside Vincenzo Morabito, cui hanno fatto seguito i presidi Nardino e Scoppetta, e quindi l’attuale dirigente Simona Blandino, organizzatrice dell’evento. Presenti alla manifestazione le autorità civili e militari cittadine, rappresentate dai commissari Francesco Alecci e Rosario Fusaro e dal  Vice Commissario in servizio al Commissariato di Polizia di Lamezia Terme Maria Gaetana Ventriglia, ma anche altre personalità provenienti dal mondo della politica, delle professioni, dell’associazionismo, quali il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Antonello Bevilacqua, il presidente dell’Ordine dei Commercialisti Canzoniere, una rappresentanza di Lucky Friends, l’ex sindaco Mascaro e il sindaco di San Pietro a Maida Pietro Putame, ex alunno dell’Istituto. Accanto a loro una platea di docenti, dirigenti e personale assistente che hanno fatto da corona all’impegno profuso dai ragazzi, veri protagonisti della manifestazione introdotta dall’intervento del funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione Giuseppe Mirarchi, il quale ha speso parole d’incoraggiamento e di plauso, a favore del rispetto delle regole e della lotta contro il bullismo.

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Gli stessi valori cui ha fatto riferimento l’ex dirigente Scoppetta, a capo dell’Istituto per ben 23 anni, che si è scusato con parole toccanti per le sue visite poco frequenti. “La mia assenza – ha dichiarato – non è dovuta ad arroganza o ad altri vizi. È solo che questi luoghi evocano in me sentimenti molto forti perché sento che potrebbe esserci fra di voi la presenza di persone che non ci sono più: Claudio, Teresa, Antonietta.” Il ricordo commovente dei colleghi scomparsi lascia presto spazio a momenti che dissipano le lacrime attraverso la musica di giovani performers, gli studenti Manuel Renda, Teresa Cervo e Ferdinando Mendicino, cui fa seguito l’esibizione dei Maestri Scaramuzzino, Rosanò e Rotella e della violinista Federica Mazza. A spezzare la musica, la proiezione di video che raccontano la storia dell’Istituto, il primo presentato dai ragazzi della IV C   impegnati nel progetto “La linea del tempo” guidato dai docenti Luzzo, Maida, Zaffina, Piricò e Ruberto. Gran finale l’esibizione alla chitarra del Maestro Valerio Mazza che ha cantato De Andrè prima di accompagnare la dirigente scolastica Simona Blandino e l’allievo Manuel Renda in un brillante duetto sulle note di “Che sarà, che sarà” di Fiorella Mannoia.

Giulia De Sensi

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