Lamezia, parte progetto di “Educazione alla legalità e alla cittadinanza” al liceo scientifico Galilei

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Lamezia Terme - Rivolto agli studenti delle seconde e terze  classi del Liceo Scientifico Galilei, ha preso avvio, giovedi 15 marzo, il Progetto di “Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza” proposto dal Centro “Riforme-Democrazia-Diritti” e fatto proprio dalla Dirigente Teresa Goffredo che, nell’avviare i lavori, ha voluto sottolineare il suo forte sostegno "a tutte quelle attività che riconoscono alla scuola un ruolo sempre più centrale nella diffusione tra i giovani della cultura della legalità e del valore della convivenza civile. La scuola, infatti - prosegue - è la prima Istituzione con cui l’individuo si confronta nel suo percorso di crescita e le prime “leggi” che vengono fatte rispettare ad un ragazzo, sono proprio quelle legate alla disciplina scolastica.

ecco perché la Scuola diventa il contesto adatto per affrontare il tema della sensibilizzazione alla legalità e al comportamento civile ed etico. L’educazione alla legalità ,quindi, deve assumere una funzione importante nel complesso della programmazione didattica e divenire un tema interdisciplinare ben integrato nel percorso curricolare".

Il Presidente dell’associazione, Costantino Fittante, affiancato dalla docente del Liceo, professoressa Destito, rivolto agli studenti e ai loro docenti, ha poi presentato il progetto come un percorso fatto di incontri e conversazioni con gli studenti. Si articolerà su quattro argomenti:

”La Costituzione Repubblicana” fonte dei diritti e dei doveri dei cittadini;” L’Unione Europea, area di espansione della delinquenza organizzata; La Storia della criminalità comune e delinquenza organizzata dalla ‘ndrangheta rurale alla ‘Ndrangheta imprenditrice; la “società civile”, la” zona grigia”, la Chiesa, la politica e la ‘ndrangheta ed infine le droghe, fonte di arricchimento illecito delle mafie e gli effetti sulla salute e sull’economia. Il coinvolgimento attivo dei ragazzi avverra’ attraverso dialoghi che si svilupperanno nel corso delle conversazioni sui temi in discussione e questionari su specifici argomenti. E’prevista inoltre la partecipazione di esperti (giornalisti,forze dell’ordine, magistrati)di vittime della mafia e/o testimoni di giustizia, proiezioni di documentari e film.

Molte sono state le domande che i ragazzi hanno rivolto al Presidente Fittante  che, ha dato risposte a problematiche  assai sentite dai giovanissimi studenti. A questi ultimi è stato  poi somministrato un questionario che verificasse la loro conoscenza della Costituzione.

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