Lamezia: Ritorno in Calabria per Pier Francesco Pingitore con libro di memorie su Bagaglino

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Lamezia Terme, 3 aprile - Pensavano che si sarebbe presentato con la Marini o la Badescu per presentare il suo libro, “Memorie dal Bagaglino”. Invece, uno dei registi più famosi d’Italia, Pier Francesco Pingitore, calabrese di nascita, ma romano d’adozione è arrivato con la sua simpatia, il suo libro e la proiezione diframmenti del suo spettacolo. Tutto in una libreria del centro. Si è rivisto con il cugino, Luigi Pingitore, medico, ex senatore e ex sindaco di San Pietro Apostolo, e ha presentato il suo libro. Tra curiosi, ammiratori e seguaci dell’avanspettacolo. Un artista cordiale, umile, semplice, Ninni Pingitore, si è trattenuto per un paio di ore a raccontare la sua esperienza televisiva  e teatrale. Nel filmato si sono rivissute le canzoni di Gabriella Ferri, le battute dei politici delle due Repubbliche, sempre, tra le risate dei presenti. Ha inventato il “Bagaglino”. Ha fatto sognare una vasta fetta di pubblico maschile. Per decenni. Ha scritto un libro. Lo ha fatto per cercare di lasciare una traccia, ha confessato. “Dopo aver vissuto in una comunità popolata da tanti artisti”, ha detto. “Ho sempre amato il teatro, ho fatto il giornalista e poi con alcuni amici abbiamo preso una cantina e con pochi soldi, tanta buona volontà e perseveranza e, forse, con un briciolo di talento, siamo passati dalla cantina, al teatro alla televisione. Alla domanda provocatoria sul genere un po’ maschilista, ha risposto: “Non ho mai pensato  fosse un genere di spettacolo maschilista, perché mi viene da ridere. Non ho pregiudizi e ritengo le donne molto più intelligenti degli uomini e più capaci, e penso che se fossero loro a gestire la politica, le cose nel paese andrebbero meglio. Io sono per le sagge.”

Maria Arcieri

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