Lamezia: "Rompiamo il silenzio", convegno per dire no alla pedofilia

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Lamezia Terme - L’obiettivo del convegno “no alla pedofilia rompiamo il silenzio” è stato quello non di giudicare, ma di capire che cosa fare quando ci si trova davanti ad un episodio di pedofilia finchè si possa finalmente rompere questo muro del silenzio, perché spesso l’omertà è un altro mostro che fa male quanto il pedofilo. La sala congressi Prunia gremita di partecipanti, è stata per tutta la serata molto attenta dinnanzi alle storie raccontate, ai dati, alle parole.

Essenziale è stata la presenza dell’ideatore Massimiliano Frassì, nonchè presidente dell’Associazione Onlus Prometeo nata circa 20 anni fa. Gli interventi dell’associazione si muovono essenzialmente su due fronti: una parte  operativa ed una informativa e di sensibilizzazione. Frassì ha delineato quella che è la pedofilia non solo oggi, ma anche 50 anni fa, dato che l’associazione tratta casi di persone che si rivolgono a loro anche in età superiore agli 80 anni che hanno subito violenza in tenera età e che portano ancora oggi i segni di quelle ferite ancora aperte. Ha delineato la situazione in Italia di questa piaga da nord a sud, ma anche la preoccupazione generale che c’è in Europa.

Frassì  sottolinea che "oggi l’età purtroppo delle vittime si è abbassata drasticamente se si pensa che si è dovuti intervenire su una bambina di soli due mesi. I pedofili sono dei criminali perfettamente in grado di intendere e di volere, il pedofilo è un soggetto che non cattura il primo bambino che passa per la strada ma è un soggetto che studia quel bambino, la sua famiglia, le dinamiche che vi sono al suo interno. Si deve sostituire la parola pedofilo alla parola criminale". Sono queste le frasi forti che rimbombano per tutta la sala. 

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Il dottor Giuseppe Perri, direttore generale dell’azienda sanitaria di Catanzaro, ha ritenuto fondamentali occasioni come queste per rompere il silenzio in Calabria. Un’iniziativa questa, che non sarebbe mai potuta esserci senza l’associazione Volontari ospedalieri lametini (Vo.la). Il Presidente di Vo.La Vincenzo Nicastri  ha raccontato la loro esperienza, insieme al Rotaract club di Lamezia, di regalare un sorriso e un momento di gioia a quei bambini che non possono vivere la loro infanzia spensierata a causa di problemi di salute. Presenti anche il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, l’assessore alla cultura Graziella Astorino, l’assistente sociale Donatella Mastroianni. Alla fine del convegno,  a tutti i partecipanti è stato donato un attestato di partecipazione “no alla pedofilia-rompiamo il silenzio”. 

A.B.

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