Oliverio accende lampada votiva a San Francesco di Paola

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Paola - E' stata celebrata oggi, nel Santuario di Paola, la festa del 2 maggio in onore di San Francesco, protettore dei calabresi, con l'offerta dell'olio da parte dei sindaci dei comuni di Francica (Vibo Valentia), Borgia (Catanzaro) e Longobardi (Cosenza). Il presidente della Regione Mario Oliverio ha poi acceso la lampada votiva. Un gesto che venne fatto la prima volta durante la seconda Guerra Mondiale dalla gente di Calabria per ottenere la potente intercessione di San Francesco. Terminato il conflitto, si constatò che la Calabria non aveva subito gravi danni e come segno di gratitudine al Santo venne donata una lampada come ringraziamento e infinita devozione. "La nostra - ha detto Oliverio a margine della cerimonia - è una regione difficile ma che può uscire da questa situazione, e ancor di più se facciamo riferimento alla figura di San Francesco. Un grande calabrese che ha assunto le difficoltà degli ultimi, la sofferenza e la povertà come elementi a cui guardare. Abbiamo tanti problemi, ma è da qui che dobbiamo ripartire per costruire una prospettiva diversa, assumendo l'insegnamento di San Francesco di Paola come un dato certo a cui fare riferimento sul piano religioso, ma anche sul piano della coerenza e dell'agire quotidiano, perché abbiamo bisogno di una svolta radicale, seguendo proprio gli insegnanti del nostro patrono". In chiesa presenti molti sindaci, migliaia di fedeli e una rappresentanza di devoti a San Francesco provenienti dalla Francia.

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