Firenze - “Ombre bianche”, è il titolo della personale del maestro Antonio Pugliese inaugurata sabato 27 novembre presso la storica galleria Santo Ficara Arte Moderna e Contemporanea di Firenze. In mostra ventiquattro opere monocrome “total white” suddivise tra pittura e ceramica. Un ciclo di lavori realizzati in un arco temporale che va dal 2016 al 2021. Di queste opere l’artista ama dire: “non sono state realizzate per essere guardate, ma, per essere ascoltate, in profondo e assoluto silenzio”. Lo spazio espositivo per come allestito si presenta, difatti, armonico ed essenziale, elegante e raffinato, vuoto ma avvolgente e, per certi versi, carico di spiritualità. In questo contesto, il giorno dell’inaugurazione un pubblico di addetti ai lavori, collezionisti e amanti dell’arte ha avuto modo di interagire con l’artista mostrando grande interesse. Mani, farfalle, fiori, stelle, gocce, canne di bambù, ciotole, sono gli elementi che compongono le opere, elementi semplici ma densi di significato che trattano del rapporto uomo/natura e invitano alla riflessione.
Tutte le opere sono state raccolte in una pubblicazione edita da Carlo Cambi Editore con un testo del critico e storico dell’arte Marco Meneguzzo che scrive: “Di fatto, in tutte le opere totalmente bianche presentate in mostra, che sono il frutto di un percorso pluridecennale in cui il bianco era si il colore predominante, ma non l’unico, è evidente una sorta di sincretismo spirituale che prende spunto più dall’Oriente Zen che dalla calce dei paesi sul mare, più da un’aspirazione alle realtà ultime che da una riflessione sull’assolutezza cromatica”.
Con questa mostra l’artista lametino mette sempre più radici nel capoluogo toscano, nella splendida Firenze, città nella quale ha concluso il suo ciclo di studi e alla quale è rimasto fortemente legato. Antonio Pugliese, si legge in una nota: “è artista poliedrico, difatti il suo lavoro si articola e si sviluppa in più direzioni, spaziando dalla pittura alla ceramica, dal design alle installazioni ed è stato, inoltre, autore di diversi progetti nelle vesti di curatore. Con questa mostra aggiunge un nuovo importante tassello al suo curriculum e percorso artistico, fatto fondamentalmente di selezionate partecipazioni”. La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio 2022 al numero 6L di via Arnolfo.
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