“Trame a scuola” fa tappa nell’istituto minori Silvio Paternostro di Catanzaro

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Catanzaro - Con la collaborazione con l’Istituto Penale per Minori Silvio Paternostro di Catanzaro ed al suo direttore Francesco Pellegrino, l’Istituto Comprensivo Antonio Vivaldi di Catanzaro Lido e  il Centro Territoriale Permanente che ha sede nella stessa scuola, che TRAME.Festival è entrato nei laboratori per la rieducazione ed il reinserimento dei minori che ad oggi si trovano nella casa circondariale maschile di Catanzaro.

Agli incontri, mediati grazie alla preziosa collaborazione dello staff di educatori che abitualmente seguono i minori e al prof Emilio Sereno, da sempre vicino a Trame Festival, hanno partecipato Maria Teresa Morano e Armando Caputo.

“Da un iniziale clima di chiusura, da parte dei ragazzi, passando per una fase di ascolto reciproco, si è arrivati a costruire un dialogo e a raggiungere degli obiettivi che saranno visibili, con degli elaborati, durante il festival di quest’anno” - ha dichiarato il presidente della Fondazione TRAME Armando Caputo.

Una mostra fotografica, che sarà visitabile nei giorni del Festival, realizzata dai ragazzi grazie alla  tutor Chiara Strangis, docente di fotografia accompagnata dalla stesura di alcuni slogan che saranno stampati sulle magliette che i volontari indosseranno per tutta la durata di TRAME.5 Festival nelle date dal 17 al 21 giugno prossimi.

“Quanto realizzato all’interno dell’Istituto Penitenziario per Minori di Catanzaro ha dimostrato la voglia di partecipazione di una realtà che, seppur difficile, ha accettato di mettersi in gioco. Le foto delle mani dei ragazzi al lavoro, questo il soggetto della mostra di fotografia, nell’atto di scrivere o disegnare, che coniugano il simbolo di TRAME alla sostanza delle cose fatte, sono una nuova e visibile tappa che il percorso di TRAME a scuola sta maturando” così conclude, Maria Teresa Morano.

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