"Voto di scambio tra politica e mafie", all’Università della Calabria il 3 novembre

univ-10312016-123534.jpgRende (Cosenza) - Proseguono i seminari sulla democrazia organizzati dal progetto didattico-scientifico Pedagogia della R-Esistenza, giunto al sesto anno di attività, inaugurati il 20 ottobre dal leader di Resistenza Anticamorra Ciro Corona, e proseguiti il 27 ottobre con la lectio del magistrato Marzia Sabella. Giovedì 3 novembre, alle 15:30 all’University club dell’Unical, si discuterà per la prima volta di ‘voto di scambio tra politica e mafie’ attraverso la Legge Lazzati. Dopo i saluti del Rettore Gino Crisci e del Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Franco Altimari, relazioneranno il professore di Storia delle dottrine politiche Spartaco Pupo, il Sostituto Procuratore di Catanzaro Graziella Viscomi, e l’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari. Le conclusioni sono affidate al giudice Romano De Grazia, Presidente Emerito della Suprema Corte di Cassazione. L’incontro sarà moderato dai docenti Unical Giancarlo Costabile e Rossana Rossi.

“Con questa iniziativa - afferma Giancarlo Costabile - vogliamo affrontare esplicitamente e senza ipocrisia il problema del voto di scambio tra politica e mafie. Nel Meridione e in Calabria questo fenomeno sta diventando identitario nelle relazioni sociali: la Legge Lazzati nella sua formulazione originaria si pone come strumento concreto di rottura dell’alleanza tra settori della politica e mondo criminale. Il mondo accademico, conclude Costabile, deve dare un segnale preciso in questa direzione e assumersi la responsabilità di fare della lotta alle mafie non un business, ma una questione di civiltà e libertà”.

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