Cna: "Da aprile sarà possibile presentare domanda di indennità per artigiani e commercianti"

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Lamezia Terme - “Dal primo aprile sarà possibile presentare la domanda di indennità per artigiani, commercianti, lavoratori autonomi e altre categorie previste dal decreto Cura Italia - lo rendono noto dalla Cna - ciò quanto si evince dalle prime istruzioni fornite dell’INPS; un iter di presentazione semplice anche con accesso PIN ottenuto con procedure semplificata; quindi scongiurato il temuto click day a cui la CNA si è opposta con decisione ritenendola una grave offesa per gli artigiani, siamo in attesa della circolare INPS per le disposizioni operative per chiarire dubbi sugli aventi diritto al bonus: il principio è che avrà diritto alle prestazioni chi è iscritto alla relativa gestione speciale INPS, quindi anche i collaboratori e i soci di società di artigiani e commercianti avrebbero diritto all’indennità”. Bonus di € 600 che a parere del Presidente CNA Catanzaro, Paolo D’Errico, “rappresenta un primo passo che se non coadiuvato da altre misure e/o aumentato nel suo importo è assolutamente insufficiente”.

Le misure introdotte dal decreto “Cura Italia” per la Cna “rappresentano un’aspirina ma servono interventi più decisi e adeguati alla drammatica gravità della situazione; infatti come dichiarato dal presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino “Serve un piano Marshall europeo” superando la logica del rigore, bisogna sostenere la liquidità delle imprese e al momento le misure in materia di credito risultano inadeguate infatti l’accorato appello della CNA alle banche è di non contribuire ad aggravare la gigantesca crisi, negando al sistema produttivo l'accesso al credito indispensabile anche per far fronte ai pagamenti in scadenza; ci siamo rivolti anche al governo per garantire l'attuazione degli strumenti adottati e di impegnarsi a individuare ulteriori modalità per facilitare l'accesso al credito di artigiani e piccole imprese, disponendo tutta la liquidità necessaria, a costo zero e in tempi rapidissimi e modalità semplificate, per assicurare un futuro al sistema produttivo italiano. Nel territorio anche il sistema camerale si sta impegnando a trovare soluzioni a fronte del sostegno di liquidità alle imprese”.

Sul fronte sostegno a reddito per i lavoratori delle imprese artigiane, CNA ritiene che “sia necessario un consistente rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA) per continuare ad erogare prestazioni, in quanto gli 80 milioni stanziati dal decreto cura Italia per i fondi bilaterali non sono sufficienti a coprire le richieste; tra gli ammortizzatori sociali è prevista la cassa integrazione per tutte quelle attività che non sono coperte da tutele previste in materia di ammortizzatori sociali ordinari contenuti nel decreto legislativo 148 del 2015, l’accordo sulla cassa integrazione in deroga è stato deliberato dalla giunta regionale e il presidente della CNA di Catanzaro Paolo D’Errico a tal proposito dichiara che “le famiglie hanno bisogno di rassicurazioni in questo periodo d’incertezza e pertanto confidiamo nella pubblicazione della domanda di presentazione in tempi brevi così come tempi d’istruttoria celeri”.

CNA per dare risposte a tutte le domande delle nostre imprese in questo periodo di emergenza ha istituito un’apposita task force, “siamo orgogliosi di rientrare nelle attività essenziali e di garantire a tutte le imprese che ci contattano supporto e assistenza – dichiara la direttrice Cna Catanzaro Paola Perri - e invita a collegarsi sulla pagina web su cui si possono scaricare aggiornamenti e trovare i contatti". Concludono la nota con le parole del presidente nazionale Daniele Vaccarino: "questo nostro mondo di piccole imprese di artigianato si piega ma non si spezza”.

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