Congedi, smart-working e premi per lavoratori. Slitta anche revisione auto: ecco cosa prevede nuovo decreto per famiglie e imprese

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Roma - Il decreto “Cura Italia” varato dal Governo Conte, mira ad aiutare imprese e famiglie in emergenza Coronavirus. Dallo slittamento di alcune scadenze ad un premio per i lavoratori ai vantaggi per i genitori. Ecco alcune delle misure previste dal nuovo decreto.  

Slitta revisione auto

In particolare, nelle disposizioni in materia di trasporto stradale, al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dalla diffusione del contagio da Covid-19, alcuni pagamenti sono stati differiti: “In considerazione dello stato di emergenza nazionale di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 ovvero alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo”. Slitta quindi la revisione della auto e si avranno tre mesi in più per eseguirla.

Proroga della validità dei documenti di riconoscimento

Nel decreto "Cura Italia" approvato dal Consiglio dei Ministri, e che prevede una serie di misure economiche a sostegno del Paese in seguito all'emergenza Covid 19, si tiene conto anche di alcune scadenze. Il decreto stabilisce che “tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”. Così, la patente di guida scaduta o in scadenza, dopo il 17 marzo, sarà automaticamente proroga al 31 agosto. Per i documenti di identificazione, invece, quelli in scadenza alla data del 17 marzo 2020, sono prorogati fino al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.

Aiuti per i settori più colpiti

Freno anche ai versamenti per i settori più colpiti: scatta la sospensione fino al 31 maggio dei pagamenti di ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e dell'Iva di marzo. Oltre al trasporto merci, all'elenco dei settori più colpiti si aggiungono quello turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cinema e teatri, sport, istruzione, parchi divertimento, eventi, sale giochi e centri scommesse, trasporto merci, si aggiungono anche le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di volontariato e le associazioni di promozione sociale. Per queste imprese alla ripresa della riscossione, i versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza sanzioni e interessi, in un'unica soluzione o con un massimo di 5 rate mensili a partire da maggio 2020.

Prevista, inoltre la sospensione dei versamenti dei canoni per il settore sportivo: “Per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive, professionistiche e dilettantistiche, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, sono sospesi, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 maggio 2020, i termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. I versamenti dei predetti canoni sono effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020”. Prevista, inoltre, anche l’attuazione del Fondo solidarietà mutui “prima casa”.

Premio di 100 euro ai lavoratori dipendenti

Arriva anche un premio ai lavoratori dipendenti: “Ai titolari di redditi di lavoro dipendente di cui all’articolo 49, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che possiedono un reddito complessivo da lavoro dipendente dell’anno precedente di importo non superiore a 40.000 euro spetta un premio, per il mese di marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito, pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese”.

Vantaggi per i genitori

Congedo speciale per i genitori: a partire dal 5 marzo 2020 i genitori lavoratori dipendenti del settore privato e autonomi per fronteggiare la chiusura delle scuole (slittata al 3 aprile e che potrebbe allungarsi ulteriormente) in arrivo una forma di congedo parentale straordinario, per i figli fino a 12 anni di età, per un periodo continuativo o frazionato fino a 15 giorni. Inoltre, altra prerogativa riservata ai genitori dipendenti del settore privato con figli tra i 12 e i 16 anni, il diritto di astenersi dal lavoro senza corresponsione di indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa. Previsto pertanto il divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro. Spazio anche, in alternativa, al voucher babysitter fino a 600 euro. Inoltre, i permessi previsti dalla legge 104 potranno essere aumentati di 12 giorni sia nel mese di marzo che nel mese di aprile.

Smart working

Si fa largo spazio anche lo smart working che diventa un’opzione valida e molto utilizzata di lavoro per le pubbliche amministrazioni così come in alcuni settori privati.  Nel decreto se ne fa riferimento negli articoli che riguardano il lavoro agile.

Queste, quindi, sono solo alcune delle misure previste dall’ultimo decreto. Un'iniezione di sostegno all'economia da circa 25 miliardi.

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