Primo Report Federproprietà e Censis: presidente Camera di Commercio Falbo chiede costituzione tavolo permanente

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Catanzaro - “Le dinamiche immobiliari rappresentano la cartina di tornasole del benessere economico di un territorio”. Lo ha detto il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, partecipando alla presentazione del 1° rapporto Federproprietà – Censis organizzato dalla Federazione Proprietà Edilizia per fare un punto sulle dinamiche immobiliari.

“Basti pensare che nel 2007 – ha proseguito il presidente Falbo - le transazioni concluse nel solo comune di Catanzaro hanno riguardato ben 1.486 immobili mentre attualmente il mercato resta fermo a 780 compravendite. Questo dato dimostra come la nostra città non si sia ancora completamente ripresa dalla crisi immobiliare esplosa quindici anni fa”.

“Lo stesso non è avvenuto, al contrario, in Italia. A livello nazionale – ha rilevato - infatti le transazioni sono passate dalle 868mila del 2007 alle 750mila attuali, confermando un recupero quasi totale del mercato immobiliare. È questa la ragione che mi ha indotto a proporre la costituzione di un tavolo permanente sul tema della casa allargato ad ogni ente, istituzione, agli ordini professionali e ai sindacati perché la casa rappresenta il primo nucleo di stabilità per la famiglia e condizione di crescita e sviluppo di una società sana”.

“In quella sede ho ribadito la necessità di un intervento serio da parte della politica e delle istituzioni a tutti i livelli in favore di politiche abitative maggiormente inclusive. A vantaggio dei giovani, oggi ostaggio di un mercato del lavoro troppo precario che li tiene lontano da strumenti di accesso al credito capaci, al contrario, di affrancarli e renderli realmente produttivi. A vantaggio delle fasce di popolazione più disagiate, per le quali è necessario pensare modelli nuovi di social housing, di edilizia sociale e di rigenerazione urbana. E a vantaggio delle famiglie – ha concluso Falbo - oggi più che mai piegate da una inflazione galoppante che li colpisce al cuore con costi esorbitanti”.

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