Lamezia, presentata la settima edizione di "Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo"

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Lamezia Terme - Non si ferma, nonostante il periodo Covid, la tradizione tutta lametina della serata evento “Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo” che giunge quest’anno alla sua settima edizione, rimodulandosi senza perdere nulla del suo fascino, che si colora evidentemente di rinascita. Organizzata dall’associazione culturale “San Nicola” la manifestazione, prevista per la sera del 9 agosto, sarà ambientata per la terza volta nello scenario delle Terme di Caronte, grazie alla disponibilità della famiglia Cataldo e alla pronta riapertura dello stabilimento termale che, insieme a quella dell’abbazia Benedettina di Sant’Eufemia, è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore alla cultura Giorgia Gargano, a significare un risveglio “che parte dalla salute del corpo e da quella dello spirito”. Un risveglio di cui questo evento rappresenta sicuramente un simbolo, con la sua valenza identitaria e i suoi riconoscimenti a personalità rappresentative del territorio. “In realtà il Covid, il nostro ‘nemico invisibile’, – spiega la responsabile della comunicazione Maria Scaramuzzino – non sarà mai espressamente nominato durante la serata, che come sempre ci trascinerà in un mondo onirico, fatto di musica, parole e… un sacco di risate”.

Ci sarà come ogni anno anche un premio alla memoria, che andrà questa volta allo storico imprenditore lametino don Michele Grandinetti, “mecenate della cultura e persona illuminata che ha sputo usare tutte le risorse a sua disposizione per fare grande il nostro territorio”. I premi “La rosa nel bicchiere” saranno assegnati invece ai rappresentanti di due altrettanto storiche realtà imprenditoriali operanti nel presente sul territorio lametino: la Raffaele S.p.a. e i Vivai Milone.  Gli uni provenienti da Serra San Bruno e gli altri dalla Sicilia, impiantano le loro attività nei primi decenni del secolo scorso, arrivando oggi alla quarta generazione. La targa della solidarietà andrà al primo cittadino di Sellia Marina, dove l’intera popolazione ha contribuito economicamente alla ricostruzione di uno stabilimento balneare andato a fuoco per un corto circuito.

Anche il teatro avrà il suo spazio nella serata, con la storia di “Bronzo e Riace” messa in piedi da Salvatore De Biase, e l’atto unico “Per sempre sì, ma anche no”, fatto di equivoci e di risate, con una morale finale. Per quanto riguarda la musica si esibiranno alcuni artisti scelti sul territorio dal Maestro Francesco Sinopoli: i soprano Franceschina Molinaro, Chiara Caputi e la giovanissima Francesca Nigro, talento di soli 13 anni, e il tenore Francesco Morgillo. Poi il Maestro Enza Pagani all’oboe, i Maestri Baratta e De Vito al violino e al sassofono.

L’assessore allo sport e spettacolo Luisa Vaccaro e il sindaco Paolo Mascaro hanno sottolineato ed elogiato lo spirito d’iniziativa dell’associazione presieduta da Pino Morabito, capace di organizzare puntualmente un evento che, secondo le parole del sindaco “dà vita a un mix perfetto fra bellezze naturali, capacità artistiche e successo di pubblico, nonostante la paura dell’ignoto che ci ha paralizzato in questi mesi”.

Giulia De Sensi

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