Lamezia, "Salvezza è sacrificio": domani l'evento in memoria del medico lombardo vittima di Covid

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Lamezia Terme – Sarà ospitato, nella sala Napolitano del comune, l’evento “Salvezza è Sacrificio” pensato per onorare la memoria del dottor Gianbattista Perego, medico di Medicina Generale di Treviolo (Bergamo), caduto sul campo per gli effetti della sua attività lavorativa e di tutti quei medici caduti sul lavoro. Il service ideato dal socio Lions del Club Valle del Savuto, dottor Giovanni Paola ed organizzato dal Lions Club Lamezia Terme-Valle del Savuto (presidente Anna Caterina Egeo) e dal Rotary club del Reventino (presidente Antonio Giacobbe), è nato come occasione per richiamare a essere tutti spettatori attivi della grave problematica sociale causata dalla pandemia da Covid-19 e sensibili nei confronti dello strenuo impegno da parte del mondo della sanità italiana.

La cerimonia che si svolgerà sabato 6 giugno alle 17, con la moderazione della giornalista Sara Incamicia, si articolerà con un collegamento via Zoom, dalla sala consiliare di Lamezia Terme, con la città di Treviolo, alla presenza del suo sindaco, Pasquale Gandolfi, dei familiari del dottor Gianbattista Perego e delle realtà associative – Lions e Rotary Club – territoriali bergamasche. Durante la cerimonia sarà simbolicamente consegnata un’opera artistica realizzata dal Maestro d’Arte Maurizio Carnevali che ha interpretato il messaggio dell’iniziativa, “Salvezza è Sacrificio” attraverso il pennello.

“Morire nel tentativo di salvare gli altri, a causa dell’esposizione lavorativa quando si svolge a pieno il proprio dovere – dichiarano i presidenti delle due realtà associative calabresi -  è motivo di forte riflessione interiore che penetra nelle coscienze e scatena sentimenti misti tra sconforto e rivalsa, sostegno e rassegnazione. Spinti da questi equilibri emotivi e confortati anche dagli indirizzi statutari delle due associazioni di riferimento che stimolano la valorizzazione dello spirito solidale, è maturata la volontà di porre una lente d’ingrandimento a quanto accaduto a tutti i medici caduti. L’organizzazione – continuano -  ha anche inteso lasciare traccia della propria iniziativa attraverso la realizzazione di un cospicuo numero di calendari da muro, riproducenti il medesimo disegno e destinati agli ambulatori dei Medici della Calabria e degli altri colleghi di Treviolo e di Bergamo, grazie anche al prezioso apporto della F.I.S.M.U. (federazione sindacale dei medici uniti) con il segretario nazionale il dott. Francesco Esposito. Ringraziamo per la sensibilità accordata, il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro e alla fattiva collaborazione dell’assessore alla Sanità Luzzo e dell’assessore alla comunicazione Luisa Vaccaro, che hanno espresso il loro plauso comprendendo la valenza morale e solidale a livello nazionale dell’evento, così come il Consiglio Regione Calabria ed il Sindaco del Comune di Treviolo, Giovanni Gàndolfi, che hanno appunto, concesso il simbolico ma incisivo patrocinio”.

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