Felici & Conflenti, nel Reventino due giorni di musica ed eventi alla scoperta di suoni e tradizioni

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Conflenti -Dopo l’anteprima del 27 luglio entra nel vivo l’edizione 2021 di Felici & Conflenti, la festa di comunità nata per riscoprire e tramandare il patrimonio coreutico e musicale della Calabria. Il 30 e il 31 luglio un’edizione speciale che, dopo un lungo periodo di fermo, riporta musica, arte e convivialità alla comunità locale. In programma concerti, performance e laboratori alla scoperta degli strumenti e delle danze tradizionali, ma anche incontri, seminari e percorsi gastronomici, sempre nell’ottica del recupero e del tramandamento culturale dell’area del Reventino e della Valle del Savuto, in particolare, e dell’intera Regione.

“Abbiamo pensato ad un’edizione ridotta in numeri per via dell’emergenza sanitaria, ma senza rinunciare alla qualità dell’offerta proposta – commenta Alessio Bressi, ideatore del progetto. Saranno due giorni all’insegna della musica tradizionale, tra contaminazioni e rivisitazioni, laboratori e gastronomia locale. Territorio per noi non significa promozione turistica, ma scoprire il senso dell’abitare questi luoghi e lo faremo attraverso il patrimonio immateriale che questi posti conservano, un patrimonio che rischia di essere dimenticato”.

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Protagonisti della prima giornata della Festa di Comunità più sentita della regione, venerdì 30 luglio, Christian Ferlaino, musicista e coordinatore scientifico di Felici & Conflenti, con la prima assoluta di “All’Erva Radicchia”, composizione per campanacci che è frutto di una ricerca sugli animali da pascolo in Calabria. Fascinato dalla complessità delle armonie e dalla raffinatissima sensibilità sonora dei pastori calabresi, Ferlaino, in All’Erva Radicchia, riproduce la ricchezza sonora di un gregge medio-piccolo di capre. All’Erva Radicchia è inoltre pensata per essere eseguita a prescindere dalle capacità strumentali degli esecutori, l’intento è quello di estendere a tutti la possibilità di partecipare alla produzione di musica contemporanea.

A seguire il noto polistrumentista Mimmo Morello insieme a Leo Morello e Carmelo Battaglia in “Suoni di famiglia”, un viaggio sonoro attraverso le tonalità delle zampogne calabresi. Voci e i ritmi che un tempo venivano eseguiti sui barconi calabresi durante la mattanza saranno invece i protagonisti, sabato 31 luglio, de “I Canti della Tonnara”, un progetto a cura di Danilo Gatto che parte dalle ricerche di Lomax sui canti della Tonnara di Pizzo Calabro. E poi un giro immaginario tra gli antichi casali cosentini con i Tummarinari di Donnici per concludere la serata in festa insieme ai suonatori tradizionali del Reventino.

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