Il bilancio dell'associazione culturale musicale Valle del Savuto: "Attività a rilento ma non ci siamo mai fermati"

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Mangone (Cosenza) - Negli ultimi due anni l’emergenza sanitaria ha costretto le associazioni a rallentare – se non addirittura annullare – le attività e, come ha ricordato il M° Riccardo Muti pochi mesi fa, centinaia di bande languiscono, ridotte al silenzio, con il disastro economico delle famiglie. L’associazione culturale musicale Valle del Savuto, convenzionata con il Conservatorio Statale di Vibo Valentia e iscritta al numero 124 del Registro della Regione Calabria, è stata una delle prime a pubblicare un video dal titolo “La musica del silenzio”, con il quale 52 musicisti professionisti e musicisti amatoriali – attraverso le loro foto con lo strumento – hanno salutato ed espresso la loro vicinanza al pubblico abituato a seguire i loro incontri musicali, le bande, le lezioni e le prove. Il video, pubblicato il 22 aprile 2020, ha finora ottenuto 2.253 visualizzazioni. 

Da allora, informano in una nota “l’attività dell’associazione è andata a rilento ma non si è fermata. Prova ne è l’interessante calendario di incontri e di manifestazioni culturali e musicali che è stato realizzato sul territorio calabrese nel corso del 2021”. Le attività sono state svolte nell’ambito del Progetto denominato #lafestalafalabanda e avviato con la Regione Calabria.

Ad aprire le manifestazioni – ricordano in una nota - sono stati i concerti di San Mango d’Aquino del 1° novembre 2019, Santo Stefano di Rogliano del 26 dicembre 2019 e Cellara del 20 gennaio 2020. Poi il concerto Ama Calabria con il duo Pollice ospitato a Piano Lago il 3 luglio 2021; a cui è seguito un concerto coro di clarinetti organizzato dall’associazione Valle del Savuto in collaborazione con il Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia ed eseguito nella Chiesa Madre di San Mango d’Aquino il 24 luglio. Seguono esibizioni bandistiche in importanti centri storici e turistici della provincia di Cosenza, con una scelta di brani selezionati appositamente per mettere in evidenza ed esaltare le caratteristiche e la stessa identità dei comuni di Mangone, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano e Cleto. Ad iniziare è stato il concerto del 10 settembre 2021 a Mangone, uno degli antichi “casali” sorti nel comprensorio cosentino dopo i feroci attacchi portati a Cosenza dai Saraceni nella seconda metà del X secolo. Mangone si adagia su una felice posizione geografica e con la costruzione dell’autostrada ha riconfermato la sua centralità grazie allo svincolo di Piano Lago. Poi il concerto del 17 settembre a Santo Stefano di Rogliano, sede di antichi insediamenti abitativi testimoniati dalla scoperta di un “tesoretto” di monete elleniche. Il concerto-trekking musicale di Scigliano del 20 settembre, che ha visto sfilare la banda sul ponte romano chiamato Sant’Angelo, volta unica con due archi concentrici, costruito a secco sul fiume Savuto con pietra di tufo rosso calcareo, uno dei più antichi ponti d’Italia, dichiarato monumento nazionale; per poi concludere la manifestazione nel piazzale della chiesetta di Sant’Angelo. Il concerto del 22 settembre all’interno del Castello di Savuto, costruito dalla prima monarchia angioina sulla sponda settentrionale del fiume e posto a guardia delle vie di comunicazione percorse sotto le bandiere verdi dell’Islam dai guerrieri musulmani che dal mare salivano fino alla contea di Martirano per spingersi ancora di più verso l’interno. Concludono il Progetto #lafestalafalabanda i concerti sinfonici “dal classico al jazz” previsti in diversi comuni della fascia geografica ricadente nella Valle del Savuto.

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