Lamezia Terme - Si parla di Area vasta e di smart city al convegno di “Idee in movimento” a Teatro Umberto, in cui il candidato a sindaco Nicola Mazzocca ha discusso con due esperti, l’arch. Beniamino Cordova e l’arch. Federico Curatola, entrambi titolari di master e impegnati in dottorati di ricerca riguardanti le tematiche affrontate.
“Occorre ripensare il ruolo di Lamezia – ha detto Mazzocca introducendo – come punto di riferimento per l’intero interland.” E proprio a partire dalle “unioni di comuni” intese come nuovi enti, in base alla Legge 56 del 2014, Cordova ha sviluppato il proprio discorso, sottolineando la necessità di una riorganizzazione delle funzioni, e quindi dei servizi – trasporto pubblico, raccolta e gestione dei rifiuti urbani, ma anche piano dei beni culturali – in base ad una logica di Area vasta, non intesa, a quanto pare, soltanto come asse Catanzaro-Lamezia, ma in una logica il più ampia possibile che porterebbe anche benefici di bilancio. L’area andrebbe individuata in base a criteri di identità storico territoriale ma anche in base a modelli di sviluppo economico e poli di attrazione.
Curatola ha invece introdotto il tema ricorrente della smart city definendone i parametri: resilienza - intesa come capacità di adattamento - sostenibilità, inclusività. Non si tratterebbe semplicemente di una rivoluzione digitale ma di una riprogettazione globale del modello di città finalizzato all’innalzamento della qualità della vita. Il tutto attraverso l’impiego di fondi europei e ministeriali che portino a un rinnovamento delle infrastrutture e un sistema di governance trasparente ed efficace che abbia una visione di lungo periodo.
La “smart governance” dovrebbe prevedere le cosiddette 4 I: Integrazione, Innovazione, Interazione, Informazione. La città intelligente dovrebbe prevedere, ad esempio, un welfare state, delle aree inibite al traffico veicolare, una tariffazione combinata del trasporto, servizi di car-sharing, un portale web di informazione in tempo reale sulle iniziative del comune. Mazzocca conclude dicendo di avere al proprio arco le frecce della competenza e del servizio alla città nonché l’amore incondizionato per la politica.
Giulia De Sensi
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