La Calabria si colora di azzurro: Forza Italia primo partito, FdI supera la Lega. 5 Stelle per la prima volta a Palazzo Campanella

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Catanzaro - La Regione Calabria si colora di azzurro grazie alla netta vittoria del candidato presidente del centrodestra Roberto Occhiuto. Se i trend nazionali vedono i partiti dell'area sovranista (in particolare Fratelli d'Italia) quali forze trainanti delle coalizioni di centrodestra nelle amministrative che si sono svolte nelle principali città italiane, in Calabria il partito di Berlusconi e Tajani conquista il primato di lista più votata con il 17, 31% dei consensi su base regionale, ai quali si “aggiungono” quelli incassati da “Forza Azzurri”(8,12%) che come lo stesso Occhiuto ha avuto modo di chiarire nella giornata di ieri “non è la lista del presidente, ma la seconda lista di Forza Italia”. Un risultato significativo che fa perdere al Pd il primato di lista più votata in Calabria come era accaduto a seguito delle consultazioni che avevano incoronato la compianta presidente Jole Santelli.

La sfida interna al centrodestra che potrebbe ridiscutere il ticket Occhiuto-Spirlì sulla base dei mutati rapporti di forza all'interno della coalizione se l'è aggiudicata Fratelli d'Italia che con l'8,70% dei consensi (66.228 preferenze) supera la Lega che non va oltre l'8,33%. Fortunato l'esordio di Coraggio Italia, il nuovo partito fondato dai fuoriusciti di FI come il presidente della Liguria Toti e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro a cui ha aderito, tra gli altri, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, con 43.148 preferenze si attesta al 5,67 e sarà dunque rappresentato in Consiglio regionale. Supera la soglia di sbarramento anche l'Udc con il 4,59% mentre l'unico dei partiti della coalizione che non farà il suo ingresso a Palazzo Campanella è Noi con l'Italia di Maurizio Lupi che non va oltre il 3,04% delle preferenze.

Il Pd non è più la lista regina del Consiglio regionale ma si attesta comunque al 13,18% dei consensi con 100.246 voti. Ma la consultazione del 3 e 4 ottobre segnerà l'esordio nella storia del regionalismo calabrese del Movimento 5 stelle che su base regionale ha conquistato il 6,48%. Poco sotto la soglia del 4% si attesta invece la lista di Amalia Bruni Calabria SiCura. Le altre formazioni del centro sinistra non vanno oltre un consenso di testimonianza che segna tuttavia la debacle di Tesoro Calabria di Carlo Tansi che conquista un deludente 2, 28% su base regionale.

Il polo civico di Luigi De Magistris non è andato oltre il 16, 16% su base regionale e l'unica lista che ha superato il quorum è stata “de Magistris presidente” con il 5,16 dei consensi. L'ex presidente della giunta regionale Mario Oliverio, sostenuto da una sola lista, ha incassato 13.429 preferenze pari all'1,70%.   

Bruno Mirante

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