Lamezia: Cinque Stelle all’attacco sulle assunzioni revocate in Comune e pubblicano programma elettorale

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Lamezia Terme – Sono partiti da poco ma già si fanno sentire. Ovviamente soo tramite la rete. Stiamo parlando del Movimento Cinque Stelle lametino con il candidato Giuseppe D’Ippolito. L’avvocato pentastellato, nel suo profilo, lancia spunti di campagna elettorale parlando, ultima in ordine di tempo, delle  “undici assunzioni pre-elettorali da poco effettuate dall'amministrazione Speranza (che non ha mancato di farsene vanto) – che sarebbero -  state revocate dal Ministero perchè, in base alla legge nazionale, un ente locale non può fare assunzioni prima di aver assorbito il personale delle disciolte Province. L'ufficio personale sta predisponendo l'atto di revoca. Gli undici assunti faranno causa al Comune? Orobabile. Chi pagherà i danni? I cittadini. Interverrà la Corte dei Conti? Noi lo solleciteremo. Queste le conseguenze dell'incompetenza di chi ci ha gestito negli ultimi 10 anni. Quando noi saremo al comune – conclude nel suo post l’avvocato D’Ippolito - richiameremo tutti alle loro responsabilità e al principio ‘chi sbaglia paga’!”.

Oltre a parlare delle ultime assunzioni, il Movimento di Beppe Grillo ha già pubblicato, sempre online, il programma elettorale. Il Meetup Cinque Stelle è quindi il primo partito ad aver già stilato il programma ed averlo reso noto agli elettori. Spulciando tra le pagine troviamo diversi argomenti e temi tra cui: “I soldi fuori dalla politica comunale, Reddito di Cittadinanza, Dignità di Cittadino, Lavoro, registro delle Unioni Civili, Bilancio partecipato e società comunali trasparenti, Energie rinnovabili, Acqua bene commune, Verde pubblico, Agricoltura e commercio sostenibili, Rifiuti zero, Urbanistica sostenibile, Riqualificazione centro storici, Incentivazione turismo, Consulta per sport e tempo libero, Politica giovanili, Cultura e Innovazione Digitale, Sicurezza, Legalità”.

Nel programma si legge che “I nostri candidati: Sono tutti incensurati;
 Non hanno tessere di partito;
 Non fanno politica per professione;
 Faranno massimo due mandati in politica in tutta la loro vita”. Mentre gli gli Impegni dei candidate pentastellati in caso di elezione saranno quelli di “rifiutare qualsiasi rimborso elettorale o finanziamento occulto delle spese di partito; rendicontare pubblicamente l'uso di qualsiasi fondo pubblico avuto per svolgere l'incarico che ricoprono (es. spese d'ufficio, rimborsi spese ecc.);
taglio dello stipendio e delle spese per sindaco, vice sindaco e assessori;
 Dedicare all’incarico il tempo necesario per essere presente con regolarità e svolgere bene il lavoro per cui si è stati eletti; Consultare pubblicamente i cittadini per chiedere se stanno svolgendo opportunamente il proprio lavoro;
consultare i cittadini in merito a de cisioni importanti da prendere in consiglio comunale che coinvolgano tutta la città”. Tra I punti del programma, nella sezione “I soldi fuori dalla politica comunale” troviamo poi “il divieto del doppio gettone di presenza per le riunioni serali che sforano oltre la mezzanotte; vincolo del gettone di presenza all’effettiva partecipazione almeno al 75% della seduta (non "firmo e me ne vado" come succede ora); limitazione del numero dei dirigenti comunali a quelli strettamente necessari; divieto di assunzione in Comune o d'ingaggio come consulenti di parenti e coniugi di politici comunali, nazionali e regionali fino al terzo grado;
maggiore diffusione dell'elenco di tutti i consulenti del Comune con i relativi compensi; verifica dell’effettiva utilità di ciascuna società e fondazione partecipata; assessori scelti tra i cittadini in base alla competenza”.

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