Lamezia, Mascaro presenta i suoi candidati: “Mi aspetto di vincere al primo turno”

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Lamezia Terme – “Questa è la squadra giusta per far rinascere Lamezia. Mi aspetto di vincere al primo turno”. Lo dice con convinzione il candidato a sindaco Paolo Mascaro alla presentazione, in un hotel del centro, delle due liste che lo sosterranno in questa competizione elettorale. “Tutti hanno avuto un contatto diretto e immediato con il candidato a sindaco – sottolinea l’ex primo cittadino – e racchiudono l’orgoglio di stare insieme per far ritornare il sorriso a Lamezia. La stella polare è il rispetto, l’amore e la passione per la nostra città. Da qui, il motto “Per Lamezia”. Non sono liste costruite per le Regionali o per future carriere politiche. Ma per spazzare via le nubi dell’inerzia che purtroppo soffocano questa collettività. Portiamo a votare gli indecisi, fosse anche per gli altri candidati. È la risposta più grande a questa condizione di abbandono”.

Mascaro, quindi, si dichiara “orgoglioso della squadra, un mix di qualità e competenza”, invitando a “diffidare da chi, in nome del populismo più becero, vi chiede di gettare il bambino insieme all’acqua sporca”. L’ex sindaco in questo passaggio si riferisce a quei candidati in lista che hanno avuto in passato esperienze politiche; figure che, per questo motivo, possono apportare contributi “specialmente in un momento in cui le liste hanno riscontrato ritrosie alle candidature”. Mascaro ritiene opportuno rimarcare come si sia arrivati a presentare solo due liste: “Non possiamo far finta che non sia successo niente dopo il terremoto. Abbiamo voluto metterci al riparo da eventi ingiusti, evitando la proliferazione delle liste. L’ho detto per mesi. Nella proliferazione di nominativi si sarebbero potute annidare, a volte incolpevolmente, cose imprevedibili”. Mascaro, che chiarisce di non avere nulla contro i partiti, che considera “scuole di formazione e di crescita culturale”, spiega che “Lamezia adesso non poteva permettersi una proliferazione di liste né un mancato controllo rigoroso sui nomi da parte del candidato a sindaco. Tre liste era il numero massimo. Però, si sarebbe abbassata probabilmente l’asticella della qualità. Per questo le liste alla fine sono due”.

Infine, Mascaro rispondendo alle domande dei giornalisti, punta il dito contro chi “ha paura di perdere e la sta trasmettendo tirando in ballo ciò che potrebbe accadere”. Ovviamente, l’argomento in questione è la sua presunta incandidabilità. Mascaro così entra nel vivo dei fatti e distingue “tra merito e diritto. Riguardo al merito, c’è una sentenza del 7 agosto 2018 del Tribunale lametino che dichiara la mia candidabilità. Più i tre atti successivi: Tar, ministero dell’Interno e Consiglio di Stato. Non sono mai stato citato come fonte dello scioglimento. Quindi, il diritto: la normativa asserisce che l’eventuale dichiarazione di incandidabilità ha effetto dopo la Cassazione. Dunque, non prima del 2025”.

Giuseppe Maviglia

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