Lamezia, regole e orari per la campagna elettorale nei luoghi pubblici

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Lamezia Terme - Linee guida per l'assegnazione e l'uso di spazi e locali comunali da parte di partiti e movimenti presenti nelle competizioni elettorali in vista delle elezioni del 10 novembre. Il Comune, secondo quanto stabilito dalla normativa, deve infatti mettere a disposizione delle forze politiche – per lo svolgimento di comizi, incontri e manifestazioni varie – spazi sia all'interno delle strutture comunali che all’esterno.

“Il Comune di Lamezia Terme - spiegano nel documento - allo stato, non dispone di spazi interni dotati delle caratteristiche necessarie per l'utilizzo dei medesimi a scopo di propaganda elettorale”. Invece, come spazi esterni mette a disposizione delle forze politiche: Piazza 5 Dicembre, Piazza Italia, Corso G. Nicotera e Piazza Mazzini.

In merito alle regole di utilizzo degli spazi esterni, è stato stabilito che: “gli spazi esterni verranno messi a disposizione gratuitamente a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali e fino alle ore 24.00 del giorno precedente la data delle elezioni purché l'area occupata non ecceda i 100 metri quadrati (Deliberazione di Consiglio1/3 Comunale n° 16 del 28 giugno 2011); L'installazione di palchi per i Comizi Elettorali è a carico dei partiti e/o movimenti politici richiedenti (cura e spese); I comizi e le altre manifestazioni di rilievo politico avranno luogo dalle ore 9.00 alle ore13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 23.00, nei giorni feriali e festivi, tranne che per l'ultima settimana di campagna elettorale ,allorché la chiusura dei comizi e delle manifestazioni è protratta fino alle ore 24.00”.

Durata delle Manifestazioni

“Ogni comizio o manifestazione avrà la durata massima di un'ora e mezza, intendendosi l'ultimo quarto d'ora destinato alla conclusione e al disimpegno del luogo stesso. Tra un comizio e l'altro dovrà intercorrere in linea di massima un intervallo non inferiore a 15 minuti. La durata dei comizi e delle manifestazioni da tenersi negli ultimi giorni immediatamente precedenti la data delle elezioni, e cioè da lunedì a venerdì compresi, è limitata ad un'ora in cui la Piazza sia impegnata per turni successivi. Nel corso di un comizio, o nei momenti immediatamente precedenti il suo inizio, è vietata, nel luogo dove esso avviene, l'installazione di tavoli o banchetti nonché la distribuzione ai partecipanti di volantini di diverso orientamento rispetto a quello di cui il comizio stesso è espressione. Non è ugualmente consentito il transito di mezzi mobili, mezzi motorizzati o comunque in movimento, annuncianti ora e luogo di altro comizio, nella immediata prossimità di piazza, strade o località dove sono in corso pubbliche riunioni di propaganda elettorale. Nel caso in cui il transito sia inevitabile per necessità di circolazione stradale o altri motivi, le persone sui mezzi mobili in movimento sospenderanno gli annunzi per tutto il tempo necessario a non arrecare disturbo alla manifestazione in corso”.

Divieto di propaganda elettorale

Infine, è stabilito che dalla mezzanotte del sabato antecedente il giorno delle consultazioni elettorali “non potranno essere più consentiti né comizi, né riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta in qualsiasi luogo pubblico o aperto al pubblico (art. 9 Legge n. 212/56). È inoltre vietata ogni forma di propaganda elettorale, nei giorni destinati alla votazione, entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali. Lo stesso art. 9 della Legge n. 212/56 sancisce il divieto, nel giorno precedente e in quelli stabiliti per le elezioni, di nuove affissioni di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda elettorale diretta o indiretta in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche in sostituzione di altri deteriorati”.

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