Amara sconfitta ad Ardore per l'Atletico Maida

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Ardore - Ennesima trasferta infruttuosa per l’Atletico Maida.  Sul difficile campo di Ardore matura, infatti, la sesta sconfitta in altrettante gare giocate lontano dalle mura amiche. Stavolta, però,  il 2-1 finale non rende merito alla buona partita disputata da Scalese e compagni i quali, per quanto fatto e creato in terra reggina, avrebbero meritato quantomeno un punto.  Ancor di più se si tiene conto delle pesanti assenze nell’occasione lamentate in casa maidese.  Oltre ai soliti Ferrarezi e Martinez, oggi pomeriggio mister Caruso ha dovuto fare a meno del centravanti Fabbricatore, squalificato, dell’argentino Acebal e del fuoriquota Lucia, infortunato. 

 Dopo soli cinque giri di lancette locali pericolosi con Bottiglieri, la cui conclusione è contratta provvidenzialmente in angolo, con il corpo, da Grande. La replica dei giallorossi  arriva al 10’ con un filtrante di Scalese per Maio, anticipato da Maviglia. Poco dopo tiro di Marino dalla distanza che Iozzi è reattivo a respingere in volo; su capovolgimento di fronte Maio va via sull’out destro, ma viene poi chiuso senza riuscire a calciare dal limite. Al 20’ invenzione di Scalese per Maio il quale viene strattonato, per  l’arbitro si può continuare a giocare. Alla mezzora il risultato si sblocca per la prima volta. Ancora una strattonata su Maio giudicata non irregolare dal signor Carlizzi, l’azione prosegue, Grande in scivolata non arriva a chiudere sul sudamericano Marino che trafigge Iozzi con un preciso pallonetto. Dopo qualche minuto,  sugli sviluppi di un corner battuto dall’Ardore,  la sfera carambola dalle parti di Bottiglieri il quale, da fuori area, non inquadra lo specchio. Finale di frazione di marca maidese. Al 43’ il solito Scalese imbecca Maio che supera un difensore e calcia colpendo in pieno il palo, prima che la palla sia successivamente bloccata da Beltramella. Trascorrono appena 2’ e l’Atletico lamenta vanamente un rigore per un fallo di mano in area reggina. 

In avvio di ripresa mister Caruso  getta nella mischia Grandinetti e  Morelli.  Scalese sale in cattedra e i padroni di casa soffrono. Al 5’ l’ex Vigor, da posizione defilata, impegna il portiere che blocca sicuro. Poi è Mercuri a liberarsi della marcatura altrui  e impegnare alla parata a terra Beltramella.  Il pari è nell’aria e si materializza al 9’. Punizione di Scalese spedita, di testa, in fondo al sacco dal neo entrato Francesco Morelli.  Primo gol  in questa stagione per l’esperto centrocampista. L’Atletico non si accontenta e al 15’ il sinistro a giro del solito Scalese sorvola di poco la traversa. Quasi a metà  ripresa, imbucata di Decio per Scalese che la mette in piena area, trovando la provvidenziale chiusura in corner di un difensore di casa. Al 22’ grande respinta in angolo di Beltramella sulla punizione di Scalese altrimenti diretta all’incrocio. Sugli sviluppi del seguente tiro dalla bandierina, gran tiro dalla media distanza di Mercuri e nuovo volo del trentaseienne pipelet  argentino a  sventare. Poco oltre  la mezzora  torna a rendersi pericoloso l’Ardore: punizione dell’esperto Libri  che sfiora l’incrocio. Risponde il Maida con il sinistro dal limite di Mercuri che finisce a lato.

Al 38’ arriva però, inatteso, il nuovo vantaggio amaranto: a siglarlo è Maviglia, lesto a risolvere, con un rasoterra, una mischia creatasi a seguito di palla messa in area dal fronte offensivo  mancino. Il tecnico dei giallorossi manda in campo anche il centravanti Ianni,  il quale, in pieno recupero, spreca una buona occasione per acciuffare quello che sarebbe stato un pari decisamente meritato. Servito in piena area da Grande, l’ex Garibaldina riesce a girarsi ma alza troppo la mira. Quinta vittoria interna dei reggini  che, approfittando della sconfitta dell’Archi e del rinvio di Bivongi – Sporting Catanzaro Lido, balzano, almeno momentaneamente,  in quarta posizione.  L’Atletico Maida, che oggi ha pagato anche la direzione poco convincente dell’arbitro, torna a casa a mani vuote dalla prima di due trasferte consecutive. Giallorossi  che restano appaiati al Bivongi Pazzano, che però ha una gara in meno,  ma ora raggiunti dal Melicucco al quintultimo posto . 

ARDORE – ATLETICO MAIDA  2-1

ARDORE: Beltramella, Maviglia, Manglaviti, Huerta, Libri, Criaco Gioacc., Bottiglieri (3’st Federico), Marino, Strati, Archina, Favasuli. In panchina: Scruci, Mazzone, Morabito, Aragona, Marte, Checa, Benci. Allenatore: Criaco Giov.

ATLETICO MAIDA:  Iozzi, Fratia, Gatto (1’st Grandinetti), Comito (16’st Riccelli), Romagnuolo, Grande, Maio (39’st Ianni), Decio, Perugino (1’st Morelli), Scalese, Mercuri. In panchina: Catanzaro, Gullo, Persico, Torquassio, Lanzo. Allenatore: Caruso

ARBITRO:  Antonio Carlizzi di Vibo Valentia (Cotroneo e Fascetti di Reggio Calabria)

MARCATORI: 30’pt Marino (A); 9’st Morelli (AM),  38’st Maviglia (A)

NOTE:  spettatori 150 circa di cui una ventina ospiti.  Recupero: 1’pt e 6’st

Fer.Gae.                                                                                                                                                

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