Asd Vigor Lamezia 1919 battuta 4-1 tra le polemiche a Cosenza, eliminata da Coppa Calabria

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Lamezia Terme - Termina già agli ottavi l’avventura in Coppa Calabria dell’Asd Vigor Lamezia 1919. In formazione rimaneggiata per via delle assenze dei vari Andricciola, Cristaudo, Tarzia, Simone Calidonna (in panchina giusto per numero), e con Maruca e Romito in precarie condizioni, i biancoverdi non sono riusciti a gestire l’esiguo vantaggio derivante dal 2-1 conseguito nel match d’andata giocato due settimane fa al D’Ippolito.  Sul campo del Centro Sportivo Marca di Cosenza, la formazione lametina è stata sconfitta con un largo 4-1 dall’Atleti Cosenza Morrone, che già domenica scorsa, in campionato, aveva segnato un altro poker di reti nello scontro al vertice con la Caccurese.  Il risultato finale non deve tuttavia trarre in inganno considerato che gli ospiti, nonostante fossero addirittura in tripla inferiorità numerica sono rimasti in partita fino al 40’ della ripresa allorquando il direttore di gara, Carmelo Ramundo di Paola, è incorso in un errore, a detta del team lametino, e non solo, clamoroso dato che Iannazzo era riuscito a spazzare via la palla abbondantemente prima (quasi un metro) che la stessa varcasse la linea di porta. Ha invece assegnato il gol del 4-1 che ha scatenato le proteste di giocatori e dirigenti, tanto da indurlo a fischiare la fine anticipata dell’incontro. Il sodalizio vigorino tiene comunque a precisare di non aver neanche sfiorato il direttore di gara.

Ma procediamo per ordine. Mister Viterbo vara un 4-2-3-1 con Barba-Maluccio al centro della difesa. La gara sembra mettersi bene dato che Antonelli, nell’occasione avanzato di posizione, direttamente dalla bandierina insacca nella porta locale ma l’arbitro annulla per un presunto fallo di confusione che fa già non poco arrabbiare l’undici lametino. A maturare è invece il vantaggio dell’Atleti Cosenza Morrone dal dischetto con l’ex Sambiase Casciaro. Rigore giusto causato da uno svarione di Maluccio, che poi completa la giornata no beccando il secondo giallo.  In undici contro dieci, i cosentini piazzano un micidiale uno-due grazie ad una punizione di Granata e ad una precisa inzuccata di Morrone. Prima del riposo Paletta si ritrova tra i piedi la palla per accorciare le distanze ma il portiere si supera. Asd Vigor Lamezia 1919 sfortunata anche ad inizio ripresa con il palo a dire no al calcio piazzato del solito Antonelli. Sfortuna che sembra accanirsi poco dopo allorquando Damiano centra la traversa, fortunatamente Bava è il più lesto di tutti a ribadire in rete per il momentaneo 3-1.  Attorno al quarto d’ora Paletta ed un avversario vengono alle mani, il direttore di gara opta per il rosso diretto all’ex centravanti del Serrastretta e per nessun provvedimento disciplinare nei riguardi del numero 22 di casa. Undici contro nove ma solo provvisoriamente dato che dopo una manciata di minuti tocca anche a Lucchino finire anzitempo la gara, reo di aver, a detta del club biancoverde, semplicemente rimproverato all’arbitro la mancata segnalazione di un off-side. A questo punto tutto lascerebbe presagire la fine di ogni speranza, ma la squadra del presidente Alessandro Rettura getta il cuore oltre l’ostacolo alla ricerca di quel secondo gol che varrebbe la qualificazione al turno successivo. Ben tre volte Antonelli e compagni si rendono pericolosi dalle parti del pipelet bruzio. Quindi, al 40’ l’ennesimo episodio contestato e già in parte descritto. Veloce ripartenza della Morrone Cosenza con Prete che si presenta a tu per tu con Maruca, lo aggira e calcia verso la porta incustodita ma Iannazzo riesce con un grande recupero ad arrivare sul pallone nettamente prima che entri, non è così però per il signor Ramundo.

Asd Vigor Lamezia 1919 scesa così in campo oggi pomeriggio: Maruca, Lucchino, Iannazzo, Antonelli, Barba, Maluccio, Calidonna F. (20’st Niang), Siciliano, Paletta, Bava (23’st Romito), Damiano. Adesso mente rivolta sul campionato, vero obiettivo stagionale anche perché la vittoria della Coppa Calabria non dà alcun diritto o prelazione in ottica salto di categoria, ed all’importante scontro diretto di domenica contro il Mammola al D’Ippolito.

Ferdinando Gaetano 

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