Calcio, Eccellenza: Consiglio Federale dà via libera a ripartenza ma restano incognite

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Catanzaro - Si è regolarmente svolto stamane, in quel di Roma, l’atteso Consiglio Federale della Figc con vari punti all’ordine del giorno, tra cui le determinazioni in merito alla ripresa del massimo campionato dilettantistico regionale. “Dopo un’approfondita discussione in cui sono state valutate le richieste pervenute dalla base, tenuto conto della posizione  della Lega Nazionale Dilettanti e dell’evoluzione della pandemia, il Consiglio ha condiviso la volontà  di far ripartire i campionati di Eccellenza, nonché quelli maschili e femminili di serie C  e C1 di calcio a 5. Il Consiglio Federale – prosegue la nota ufficiale  -  ha dato delega al presidente federale , d’intesa con  i vice presidenti, per assumere le conseguenti decisioni una volta recepite le indicazioni specifiche della LND sui format a valle della riunione del Consiglio Direttivo  del prossimo 10 marzo. Il Consiglio ha ribadito che l’obiettivo principale resta sempre la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori”.

Quindi ora spetta alla LND fornire proposte concrete in merito ai format da adottare per portare a conclusione i  campionati poc’anzi menzionati. Un’indicazione in tal senso sarebbe quella del blocco delle retrocessioni, oltre alla facoltà, per i club, di poter decidere di non riprendere l’attuale stagione in virtù di  difficoltà economiche.  Resta poi da sciogliere il nodo relativo ai costi dei tamponi e delle sanificazioni degl’impianti sportivi, ovvero l’entità degli eventuali contributi devoluti a tale uopo ai club da parte del Governo,

Se tali premesse saranno confermate, e ci riferiamo soprattutto alla ripresa “facoltativa” e senza retrocessioni in Promozione, non poche sarebbero le perplessità,  per come sta già trapelando tra gli stessi addetti ai lavori. Il gioco probabilmente non varrebbe la candela, anche alla luce della concomitante nuova impennata dei contagi. Un campionato, in altre parole,  con il concreto rischio che diverse  gare possano vedere affrontarsi  da una parte una squadra con motivazioni a mille, dall’altra una per la quale sarebbe, invece, una sorta di amichevole proprio per via del mancato rischio di declassamento  nella serie inferiore. A questo punto si potrebbe optare per un’altra soluzione, capace, magari, di accontentare tutti. Far disputare direttamente i play-off allargati, tra chi  voglia prendervi parte, a maggio-giugno, quando le temperature  più calde e l’augurabile, nel frattempo, avanzata della percentuale di italiani vaccinati, renderebbero  meno rischioso riprendere l’attività agonistica.

Ferdinando Gaetano 

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