Calcio: oggi alle 15:00 il recupero Vigor Lamezia - Frattese

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Lamezia Terme - Nessuna variazione sostanziale rispetto all’undici  che domenica ha ceduto, con l’onore delle armi e solo nel finale, al Granillo di Reggio Calabria. Sarà, dunque, ancora una volta una Vigor imbottita di ’88 ed ’89, eccezion fatta per i poco più grandi Malerba, Pirelli, Torcasio e Fazzino, quella che alle 15:00 di oggi pmeriggio al D’Ippolito ospiterà la Frattese nel recupero della gara a suo tempo rinviata e valida per la prima giornata di campionato del Girone I di Serie D. Anche stavolta, insomma, mister Gatto dovrà fare i conti con l’assoluta assenza di elementi di un certo peso ed esperienza dalla cintola in su. Ed in queste condizioni diventa davvero difficile sperare di mettere in ambasce le difese avversarie.

Il vice-presidente Butera prova a spargere ottimismo. “Sono molto fiducioso visti i progressi continui mostrati dalla squadra.  Stiamo definendo gli ultimi dettagli, per cui nei prossimi giorni arriveranno nuovi giocatori,  tre-quattro dei quali in grado di ben figurare anche in Lega Pro qualora la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, che in ogni caso non arriverà prima del 19 ottobre, dovesse darci ragione”.

Uno di questi innesti sarà l’esperto estremo difensore Pietro Marino, per il cui tesseramento si attende il transfert da Malta, nel cui campionato ha giocato le ultime due stagioni. In avanti un rinforzo potrebbe essere invece rappresentato dal classe ’95 Simone Fioretti, ex centravanti della Primavera della Virtus Lanciano, ma lametino a tutti gli effetti.  Figlio d’arte (il padre Carmine ha giocato a lungo nel Sambiase ed allenato diverse compagini dell’hinterland lametino), Simone a fine luglio era stato voluto ad Ischia da mister Bitetto ma dopo  pochi giorni si è dovuto fermare a causa di un infortunio al menisco dal quale solo da poche settimane si è ristabilito. Solo per la Vigor Lamezia farebbe probabilmente  l’eccezione di ripartire dalla D, visto che giocherebbe a casa.

Spostandoci sul versante societario, Butera si lascia sfuggire soltanto che “siamo ormai in dirittura d’arrivo”. Sarebbe insomma vicino, anche se il campionato non aspetta, l’accordo tra i vari soci rimasti; in base al quale la Vigor passerebbe interamente al gruppo Perri a condizione che Arpaia e gli altri dirigenti uscenti si facciano carico dei debiti pregressi che pare ammontino alla non trascurabile cifra di quasi un milione di euro tra buco prodotto dal crack Parma (con conseguente credito di circa 300 000,00 euro diventato ormai inesigibile), somme dovute all’erario ed a fornitori vari.

Ferdinando Gaetano

 

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