Concluso lo Slalom Monte Condrò a Serrastretta, vince Fabio Emanuele

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Serrastretta – Una domenica di ottobre soleggiata e all’insegna delle quattro ruote quella andata in scena per la sedicesima edizione dello Slalom Monte Condrò, ottavo e ultimo appuntamento della serie tricolore 2017.

Immersi nel tipico paesaggio di Serrastretta, sono state tre le manche che hanno visto i piloti sfidarsi su un percorso lungo 2.550 metri: sono tre quindi i tentativi epr assegnare la vittoria. La prima manche è andata a Luigi Vinaccia, con il tempo di 1’56” e 07 centesimi che è risultato essere il più veloce di tutti sulla sua Osella PA 9/90 motorizzata Honda.

Con il tempo di 1’55” e 68 centesimi, Fabio Emanuele, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, mette la sua firma sulla seconda salita valida per la vittoria, mentre il terzo passaggio sui 2520 metri a cronometro dello Slalom Monte Condrò regala al Campione Italiano Slalom uscente, Salvatore Venanzio, l’ultima vittoria di una salita tricolore tra i birilli del 2017. Il campano, infatti, chiude le sue fatiche calabresi al volante di una Radical SR 4 Suzuki con il tempo di 1’56” e 06 centesimi, il migliore della manche.

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Il cinque volte campione italiano della specialità bissa il successo della passata edizione a conclusione di una gara in crescendo: “Sono contento di questo risultato”, commenta a fine giornata il vincitore, “Questo risultato è importante perché viene alla fine di una stagione difficile durante la quale la vettura mi ha dato ben più che qualche problema. Ho cominciato ad apportare alcune modifiche in attesa dei grandi lavori nella pausa invernale e avevo bisogno di un palcoscenico di primo piano, calcato dai primi attori della specialità, per capire se la direzione intrapresa è quella giusta. E credo lo sia”. Alle spalle di Fabio Emanuele, a soli 16 centesimi di distacco, si classifica Luigi Sambuco. Gradino più basso del podio, a 38 centesimi dal vincitore, per Salvatore Venanzio su Radical SR 4 Suzuki.

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Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione da parte dall'associazione Culturale e Sportiva Dalidà di Serrastretta, organizzatore della gara in collaborazione con l'ACI di Catanzaro. “Abbiamo fatto un grande sforzo per offrire una competizione che potesse essere all’altezza del Campionato Italiano Slalom”, commenta il Presidente dell’associazione Francesco Fazio. “La risposta dei piloti e del pubblico, numeroso e disciplinato lungo il percorso lungo cui molto è stato fatto perché lo Slalom Monte Condrò potesse essere una festa di sport in piena sicurezza, vale tutto l’impegno profuso ed è un incentivo a fare sempre meglio”. Agostino Fallara, primo in Gruppo Speciale Slalom su Fiat 127, precede sul traguardo Giuseppe Pappalardo, il più veloce tra le E1 Italia su Peugeot 205 Rallye e Pierluigi Bono, primo tra le bicilindriche al volante di una Fiat 500. Simone Broggio, su Opel Kadett GSI, fa suo il Gruppo A come Antonino Germanò e Rocco Porcaro, su Peugeot 106, il Gruppo N e quello Racing Start. Oltre ai vincitori, premiato nel suggestivo anfiteatro Dalidà anche il Fiduciario Regionale AciSport barone Gaetano De Paula cui è stato consegnato il trofeo intitolato alla cantante originaria di Serrastretta, Iolanda Cristina Gigliotti in arte Dalidà che, a trent’anni dalla sua scomparsa, resta per sempre nel mito.

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