Coppa Calabria: Vigor 1919 battuta 0-2 dal Villaggio Europa nella semifinale d'andata

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Lamezia Terme - Brutta sconfitta interna della Vigor 1919 nella semifinale di andata di Coppa Calabria. Biancoverdi battuti al “Renda” dal Villaggio Europa con il più classico dei risultati e di conseguenza con un piede e mezzo fuori dalla finale. Per evitare l’eliminazione, Bruno e compagni sono ora obbligati, tra due settimane, ad andare a vincere con almeno due gol di scarto, ma segnandone almeno tre, in casa dei gialloverdi rendesi che non sono però certo gli ultimi arrivati, considerato che in campionato sono primi in classifica, con ben undici lunghezze di vantaggio sulla seconda, nel girone A di Prima Categoria.

D’altra parte, che la formazione allenata da Eugenio Miceli (ex centravanti, tra le tante, di Sambiase e Promosport) disponga di un potenziale tecnico di prim’ordine, lo si è visto oggi pomeriggio sul sintetico dell’impianto di contrada Savutano. Certo, nell’occasione mister Alessandro Torchia ha dovuto fare a meno di tre pedine oltremodo importanti del proprio scacchiere, quali l’influenzato Buccinnà e gl’infortunati Andricciola e Scarpino, senza contare le condizioni non propriamente ottimali nelle quali è sceso in  campo l’argentino Giuggioloni, ma non bastano come attenuanti ad una prova piuttosto incolore. La Vigor si è inizialmente schierata in versione 4-3-1-2, con Perri ad agire dietro al tandem d’attacco Giuggioloni – Piacente. Gli ospiti hanno invece optato per il 4-2-3-1 con Ramunno terminale avanzato, ben supportato dai velocissimi e sguscianti Cordua e Prete. Impiego da terzino destro per il figlio dell’ex roccioso difensore di Reggina, Cosenza e Catanzaro, Ugo Napolitano.

Il Villaggio Europa parte forte. Lancio di Prete per Cordua che aggancia, avanza e dal vertice dell’area locale scocca un potente sinistro che Lanzo respinge, non senza difficoltà, di pugno. Al 10 stavolta è Prete ad essere imbeccato dalle retrovie, entra in area e calcia, ma Lanzo è bravo in uscita a toccare quel tanto che basta per  far spegnere il pallone sul fondo. I cosentini continuano a creare problemi alla difesa vigorina grazie ad improvvise  verticalizzazioni ed alla rapidità dei suoi due “folletti”Cordua e Prete. Sempre quest’ultimo usufruisce di una bella sventagliata dalla destra per controllare, avanzare fino al vertice dell’area piccola e provare ad incrociare di sinistro sul palo più lontano; Lanzo si salva respingendo di piede. La seconda metà del primo tempo vede calare i ritmi e non succede più nulla di eclatante.

La ripresa si apre con un improvviso tiro dalla media distanza di Caruso che Lanzo blocca in volo plastico. I locali sembrano ora contenere l’offensiva avversaria. Perri prova la soluzione personale dai venticinque metri, troppo centrale, però, per impensierire il portiere gialloverde. Miceli getta progressivamente nella mischia i soli tre calciatori di movimento presenti in panchina. Proprio il primo entrato sblocca la gara al 16’: controlla splendidamente l’assist di un compagno, salta Cittadino, penetra in area e scocca un gran destro ad incrociare che s’insacca sotto la traversa alla destra di Lanzo. Doccia fredda per i lametini che dopo poco più di 10’ incassano pure il raddoppio. Bartucci, un altro dei subentrati, batte una punizione tesa e arquata dalla trequarti destra, Bruno non ci arriva di testa e nemmeno Ramunno alle sue spalle, e la palla termina direttamente in rete insaccandosi all’angolino basso sul palo più lontano.

Aumenta il nervosismo in campo. Saltano i nervi a Tarzia e Chiari che si scambiano qualche complimento a gioco fermo, passando quindi a spintonarsi a vicenda. Accenno di rissa che si allarga a qualche altro tesserato delle due squadre. L’arbitro si tiene distante cercando di monitorare la situazione. Sta di fatto che passano diversi minuti prima che ritorni la calma e si possa riprendere a giocare. Prima, però, il “fischietto” di Rossano estrae il rosso diretto a Chiari e Rocca, graziando invece Tarzia. La Vigor prova a riversarsi in avanti alla ricerca di quel gol che permetterebbe di riaprire considerevolmente il discorso qualificazione, ma sono poco lucidi e cattivi nei sedici metri finali. Apprezzabile, comunque, lo spunto di Andrea Morelli che arriva sul fondo e la mette tesa sul secondo palo dove Giudice, di testa, non riesce a tenerla bassa. Al 47’ ospiti vicinissimi al 3-0. Bartucci scodella in piena area, Ramunno schiaccia in tuffo e Lanzo è decisivo a toccare di quel tanto per mandare la palla solo a sbattere sulla parte inferiore della traversa. L’ultimo sussulto, al 51’, è di marca vigorina. Angolo di Mano e girata aerea di Palmieri che non inquadra lo specchio.

 

Vigor 1919 – Villaggio Europa   0-2

Asd Vigor 1919 (4-3-1-2): Lanzo 6; Morelli A. 6, De Grazia 5.5, Gatto 5.5, Cittadino 5.5 (17’st Morelli G. 5.5); Rocca 5.5 (21’st Giudice 5.5), Bruno 6, Tarzia 5 (43’st Pellegrino sv); Perri 6 (12’st Mano 5.5); Giuggioloni 5.5 (26’st Palmieri 6), Piacente 5 In panchina: Cerra, Matarazzo, Calidonna, Monteleone. Allenatore: Torchia 5.5

Villaggio Europa (4-2-3-1): Fabiano 6; Napolitano 6, Scarnato 6, Magnone 6 (24’st Chiari 5), Filidoro 6.5; Caruso 6.5, Annone 6; Cordua 6.5, Nicoletti 6 (11’st Ruffolo 7), Prete 6.5 (21’st Bartucci 7); Ramunno 6.5 In panchina: Domma. Allenatore: Miceli 7

Arbitro: Giulio Montalto di Rossano 5.5

Marcatori: 16’st Ruffolo, 29’st Bartucci

Note: spettatori 150 circa. Al 33’st gioco interrotto per alcuni minuti a causa di una rissa, senza conseguenze, innescatasi in campo tra tesserati di entrambe le squadre. Al 42’st espulsi, per scorrettezze, Rocca (V) e Chiari (VE). Ammoniti Morelli A. (V), Annone (VE). Angoli 1-5. Recupero: 0’pt e 10’st

Ferdinando Gaetano

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