Covid, nuovo Dpcm allontana l'ipotesi ripartenza nel calcio dilettantistico regionale

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Lamezia Terme - Diventa sempre più concreta l’ipotesi di una sospensione definitiva dei vari campionati calcistici regionali. Complice anche l’arrivo del generale inverno, e conseguente primo, drastico, abbassamento delle temperature, continua, purtroppo, anche in Italia ed in Calabria, la corsa del Covid-19. Non ha caso il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore a mezzanotte per durare fino ai primi di marzo, ha sancito una nuova stretta nel tentativo di provare a rallentare l’avanzare dei contagi. Perdurano, quindi, le restrizioni in atto già da diverse settimane e chi, tra sportivi e addetti ai lavori, sperava nella data di metà gennaio per la ripresa degli allenamenti dall’Eccellenza in giù, è rimasto ancora una volta deluso.   

“Sono consentiti – si legge, tra le altre, nel testo del nuovo Dpcm - soltanto gli eventi e le competizioni  di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale. Resta  sospesa l’attività sportiva di base”. E ancora “fatto salvo quanto previsto in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro  per le politiche giovanili e lo sport,  è sospeso. Sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto, nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto , anche se aventi carattere ludico-amatoriale”.

Nonostante l’ottimismo espresso la scorsa settimana dal Ministro allo sport Spadafora, il quale aveva rassicurato riguardo una possibile ripartenza a fine gennaio, sembra al momento decisamente più realistica  la ventilata nuova terza ondata, o meglio il prolungarsi della seconda, annunciata, invece, sempre nei giorni scorsi dal ministro Speranza. Tutto lascia presagire che la situazione non migliorerà prima della primavera e che, di conseguenza, appare oramai di fatto escludibile l’ipotesi di riprendere e disputare tutte le gare restanti, cioè più di mezzo girone d’andata e l’intero di ritorno. Qualora si riuscirà a ripartire, ci sarà giusto il tempo per concludere quello di andata e poi disputare play-off e play-out allargati, vale a dire coinvolgendo tutte le squadre con gare di andata e ritorno. Ne varrebbe la pena, o a quel punto meglio congelare definitivamente la stagione e riprendere con calma e tutte le garanzie del caso, leggi copertura vaccinale, a settembre? Non ci resta che attendere ciò che decideranno le autorità competenti.

Ovviamente tale clima d’incertezza non è gradito dai club, desiderosi, al contrario, di iniziare a vedere posti quantomeno dei primi paletti precisi, con relative date oltre le quali sarà definitivo un determinato scenario. Ciò in modo da poter iniziare a programmare il futuro e, ad esempio, eventualmente regolarsi riguardo la possibilità di liberare quei tesserati richiesti da squadre di serie D. 

Ferdinando Gaetano

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