Ennesimo pari tra giallorossi e biancoverdi. Meglio il Sambiase ma alla Vigor Lamezia Calcio annullato gol regolare sullo 0-0

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Lamezia Terme - Finisce con l’ennesimo 1-1 la stracittadina tra il Sambiase Lamezia 1923 e la Vigor Lamezia Calcio 1919. Si tratta, nello specifico, del quarto consecutivo considerati anche i due precedenti della scorsa stagione in Promozione. Addirittura, è il quinto 1-1 negli ultimi sei precedenti. Così com’era già successo nella sfida d’andata del girone A di Promozione calabrese 2018-19, anche stavolta una delle due squadre è riuscita ad evitare la sconfitta soltanto nei minuti di recupero: il Sambiase, al 95’, allora, i biancoverdi, al 91’, in quest’occasione. Altra curiosa coincidenza: entrambe le sfide sono state giocate di sabato con diretta televisiva e streaming. 

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Quello andato in scena ieri pomeriggio sul sintetico del “Gianni Renda”, è dunque stato il tradizionale derby combattuto ed incerto sino alla fine. Una gara, quella giocata davanti a quasi mille spettatori, di cui circa trecento di fede vigorina, corretta ed all’insegna della sportività. Clima al quale ha contribuito anche il bel gesto, anticipato giovedì con un comunicato congiunto, delle due società di fare entrare in campo i ventidue accompagnati dai ragazzi speciali della Lucky Friends. Atmosfera appena sporcata nel finale di gara da qualche invettiva poco sportiva rivolta da alcuni sostenitori giallorossi al loro ex allenatore, oltre che calciatore, Rosario Salerno. Insulti, che non hanno lasciato indifferente il trainer della Vigor, dettati probabilmente dalla rabbia per essersi visti sfuggire la vittoria in extremis, ma non per questo giustificati. 

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Come già verificatosi il più delle volte, almeno nei precedenti dell’ultimo decennio, ad aver interpretato meglio il match sono stati i giallorossi, dimostratisi superiori a livello di gioco, d’intensità e determinazione. Bernardi e compagni sono arrivati sempre, o quasi, primi sulle seconde palle. La Vigor si è fatta preferire nel primo quarto d’ora, salvo poi essere messa sotto dai giallorossi.  Nonostante nella ripresa il tecnico nativo di Rocca di Neto abbia progressivamente aumentato la trazione anteriore della squadra, passando dal 4-3-3 iniziale ad una sorta di 4-2-4, per poi chiudere con la difesa a tre, i suoi hanno iniziato a lasciarsi andare a sin troppi lanci lunghi, spesso pure imprecisi, con gli ovvi ringraziamenti della retroguardia di casa.  E’ anche vero che a passare per primi in vantaggio in realtà erano stati gli “ospiti”, con la precisa inzuccata sotto misura di Micieli a raccogliere una  punizione di Curcio, ma il primo assistente ha alzato la bandierina a segnalare un fuorigioco del forte difensore che le immagini hanno tuttavia smentito. Gol ch’era quindi regolare e che avrebbe potuto magari cambiare la storia del match. Biancoverdi che si sono visti annullare una rete anche nella ripresa, per un altro off-side quantomeno non netto. Foderaro e compagni comunque bravi a stringere i denti nella ripresa quando hanno si sofferto, ma sostanzialmente resistito ai numerosi attacchi avversari volti alla ricerca del colpo del kappaò. Più volte Miceli e De Nisi, e non solo, si sono immolati sulle conclusioni a botta sicura dei vari Feuillassier, Umbaca, Perri e Salandria. E quando non vi sono riusciti, ci ha pensato la dea bendata (vedi i due legni consecutivi centrati, sugli sviluppi della stessa azione, da Bernardi e Perri) ad aiutare l’undici del presidente Amendola. Vigor che ha inoltre seriamente rischiato di restare in inferiorità numerica negli ultimi 20’, recupero compreso, per via del fallaccio di De Nisi che il direttore di gara ha “graziato” punendolo solo con il cartellino giallo.

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Ai punti, insomma, avrebbe meritato la vittoria il team di Danilo Fanello, apparso più squadra. Ma i biancoverdi hanno comunque creato più di un grattacapo al giovane pipelet sambiasino Iozzi.  Sontuosa, nelle retrovie, la prestazione di Mascaro, uno dei tanti ex dell’incontro, tuttavia sfortunato in occasione dell’azione insistita, nonché abbastanza rocambolesca, del pari vigorino. Una spanna sopra gli altri anche capitan Bernardi e l’argentino Feuillassier. Più che positivi anche De Martino, Urquiza e Umbaca. Tra i biancoverdi solita buona gara di Miceli. Più che sufficiente anche Marco Foderaro e, di ufficio visto il gol fatto, Maio. Dagli altri scesi in campo, iniziando dai big, ci si aspettava di più.

Il pari alla fine serve poco sia al Sambiase che alla Vigor Lamezia Calcio.  I giallorossi mancano l’aggancio, quantomeno provvisorio, a quel quinto posto che, ora, alle 16:30 di oggi pomeriggio potrebbe invece distare anche ben quattro lunghezze, senza contare che potrebbero essere scavalcati, in settima posizione, dal Locri. I biancoverdi, dal canto loro, con molta probabilità vedranno il loro divario dalla vetta dilatarsi da quattro a sei lunghezze, dato che appare inverosimile ipotizzare che né il San Luca, nè la ReggioMediterranea saranno capaci di vincere i rispettivi incontri interni al cospetto, rispettivamente, di Soriano e Morrone Cosenza. Piccola nota positiva l’essere comunque riusciti, sebbene sui titoli di coda, a conservare l’imbattibilità stagionale.

Ferdinando Gaetano 

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