Fc Lamezia quartultimo nella classifica del solo girone di ritorno

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Lamezia Terme - Com'era ampiamente preventivabile alla vigilia, la ventottesima giornata ha regalato il suo primo verdetto ufficiale nel girone più meridionale della serie D. Con ben sei turni di anticipo, il Catania ha vinto, anzi stravinto, il campionato, ritornando cosi' in C dopo un solo anno di purgatorio tra i dilettanti. Troppo evidente il divario tecnico rispetto alle restanti diciassette compagini. Per non parlare della differenza a livello di forza economica, bacino d'utenza e pubblico. In pratica i giochi per il primo posto, l'unico che in serie D garantisce il salto di categoria, sono rimasti in bilico, si fa per dire, giusto per cinque giornate, ovvero fino a quando l'Fc Lamezia non ha iniziato inevitabilmente a cedere il passo. Lametini che da quel momento in poi hanno iniziato, in maniera lenta ma progressiva, a perdere punti e posizioni in classifica. Al termine dell'ultima giornata, Maimone e compagni sono infatti scivolati per la prima volta in quinta posizione. Ancor di più rispetto alla scorsa stagione, il "Guido D'Ippolito" e' diventato terreno di conquista per le squadre viaggianti. Tutt'altro che invidiabile il ruolino interno stagionale della compagine del patron Saladini: cinque vittorie, tre delle quali ottenute nel girone di andata, quattro pari e ben cinque sconfitte.

Questa, complessivamente, la classifica attuale tenendo conto solo delle sfide giocate in casa: Catania 42; Sant'Agata 31; Locri e Santa Maria 27; Licata 25; Trapani 24; Sancataldese 22; Vibonese 21; San Luca e Canicatti' 20; Lamezia, Acireale e Real Aversa 19; Paterno' 16; Ragusa 14; Cittanova 11; Castrovillari 10; Mariglianese 9. Soltanto cinque formazioni hanno dunque fatto peggio dei lametini tra le mura amiche. In tal senso, le difficolta', evidenziatesi gia' durante la gestione Novelli, si sono ancor più acuite. Peggiore il crollo dei gialloblu' se andassimo a confrontare l'attuale graduatoria generale a quella ipotetica del solo girone di ritorno, che vi proponiamo qui di seguito: Catania 33; Sancataldese 22; Locri e Sant'Agata 21; Trapani 17; Mariglianese 16; Licata e Santa Maria 15; Paterno' 14; Acireale e Canicatti' 13; San Luca 12; Castrovillari 11; Lamezia e Vibonese 10; Ragusa 9; Real Aversa 8; Cittanova 7. *una gara in meno. Ruolino da piena zona play-out, insomma. Saldo negativo di ben 11 punti, poi, se andiamo a confrontare quanto raccolto nelle prime undici giornate a quanto fatto nei primi 990' di questo di ritorno. Allargando il quadro a tutte le diciotto formazioni del torneo, al momento la serie positiva più lunga è quella del Catania, reduce da ben dodici affermazioni consecutive. Segue il Ragusa che non perde da sei turni, anche se con uno score di un solo successo e ben cinque divisioni della posta Al termine del derby perso contro la Vibonese, il tecnico dell'Fc Lamezia ha ammesso come "si poteva fare qualcosa in più. Con un po' più di attenzione e di lucidita' non avremmo perso. L'espulsione, decisamente fiscale, di Cadili immediatamente dopo il gol loro, ha reso tutto più difficile. Cosi' come giocare palla a terra per via del manto erboso irregolare visto che il giorno prima delle nostre gare casalinghe ci gioca un'altra squadra (la Vigor Lamezia ndr). Ma se noi per questo rinunciamo al nostro modo di giocare, agevoliamo del tutto il compito dell'avversario di turno. Ne' noi che la Vibonese abbiamo sfornato una buona prestazione oggi (ieri ndr). Loro infatti si limitavano a lanci lunghi per i due esterni d'attacco". Il tecnico pugliese ammette come i risultati non siano certo quelli che si augurava al momento del suo arrivo. "Per la classifica, la rosa che aveva la squadra e tutto il resto, non mi sarei aspettato di vincere una sola partita su otto. Se tuttavia veniste a vedere i problemi con cui stiamo convivendo a livello di infortuni, la sorpresa diverrebbe minore. Nonostante cio' non stiamo facendo brutte figure (si riferisce probabilmente al fatto che tutte le sconfitte, o quasi, sono state di stretta misura ndr) anche se non si riesce a vincere, e questo mi da' fastidio. Stiamo combattendo da soli, intendo societa', squadra e staff medico, per risolvere tutti questi problemi, ovvero recuperare definitivamente tutti coloro che sono fuori.

Non per questo vogliamo essere capiti, comunque, dato che quando i risultati non arrivano e' giusto essere criticati. Ed io mi assumo tutte le responsabilita' da questo punto di vista. Domenica abbiamo una gara fondamentale, da dentro o fuori, che mette in palio la finale di Coppa Italia, e dobbiamo lavorare nel migliore dei modi per farci trovare pronti, come successo, sotto la mia gestione, contro Trapani prima e Cavese poi".

Ferdinando Gaetano

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