Fc Lamezia raggiunto in pieno recupero a San Cataldo, sfuma definitivamente l'obiettivo terzo posto

fc_9c95d.jpgFoto da Facebook

San Cataldo - Sfumano in pieno recupero le chance dell’Fc Lamezia di poter chiudere in terza posizione e quindi disputare quantomeno la semifinale play-off tra le mura amiche e con il vantaggio, non trascurabile, dei due risultati su tre a disposizione ai fini dell’accesso in finale. In quel di San Cataldo, infatti, dopo averla sbloccata quasi a metà ripresa grazie all’ottavo centro stagionale del centravanti argentino Haberkon, i gialloblù sono stati raggiunti in pieno recupero su calcio di rigore trasformato dall’esperto Balistreri. Nel frattempo, l’Acireale con Correnti riusciva a trovare il pareggio contro un Città di Sant’Agata che si era portato in vantaggio dopo soli 2’ di gioco con l’ex Catanzaro Squillace. Per effetto dei due poc’anzi descritti 1-1, gli acesi mantengono il +3 in classifica sui lametini e quindi blindano matematicamente il terzo posto.

Anche qualora domenica prossima i siciliani dovessero perdere a Cava dei Tirreni ed essere raggiunti a 69 punti da Corapi e compagni, per effetto delle due vittorie negli scontri diretti sarebbero comunque classificati terzi. Con 90’ di anticipo si conoscono già i due accoppiamenti play-off: Cavese – Sant’Agata e Acireale – Lamezia. Grazie al netto 3-0 con il quale ha espugnato Troina, la Gelbison ha infatti vinto il campionato, non essendo più raggiungibile dalla Cavese, distante sempre quattro lunghezze. Tra i tre litiganti (per blasone, pronostici della vigilia e potenzialità economiche delle rispettive società) Cavese, Lamezia ed Acireale, alla fine l’ha insomma spuntata la “piccola” Gelbison. I rossoblù cilentani hanno speso sicuramente meno, ma meglio, di metelliani e lametini, dimostrando quanto sia importante programmare per bene e puntare su gente si navigata ma di categoria, senza badare tanto ai trascorsi prestigiosi di qualche elemento che poi, sul campo, il più delle volte delude. Errore, quest’ultimo, invece compiuto dalla dirigenza gialloblù, la quale ha finito pure per pagare i troppi allontanamenti tra tecnici e direttori, oltre al via-vai di circa quaranta calciatori, verificatisi lungo l’arco della stagione.

Azioni salienti

5’pt punizione di Bollino oltre la traversa

9’pt Lai in uscita anticipa l’accorrente Balistreri su cross avversario

10’pt ancora locali pericolosi con Balistreri che manca la deviazione risolutiva su sponda di Tuccio

11’pt buona chance per lo stesso Tuccio che però si allunga troppo il pallone

13’pt Haberkon tenta di sorprendere Valenti con una conclusione dalla media distanza che sorvola di poco la barra trasversale

23’pt punizione di Terranova respinta dalla barriera verde-amaranto

31’pt Balistreri si divora una limpida azione da gol

32’pt ci riprova Haberkon da posizione defilata, senza inquadrare neanche stavolta lo specchio

33’pt  buono spunto personale di Magnavita la cui conclusione è però murata dalla difesa sicula

38’pt l’occasione migliore per i gialloblù nei primi 45’ è confezionata dal solito Bollino: il sinistro a giro sul secondo palo dell’attaccante palermitano costringe Valenti a superarsi

46’pt rovesciata di Bollino in piena area siciliana respinta da un difensore

2’st piazzato ancora di Bollino che fa quasi la barba alla parte superiore della traversa

18’st sugli sviluppi di un corner di Bollino, Haberkon si fa trovare al posto giusto al momento giusto e insacca di piatto sinistro

20’st provvidenziale intervento di Lai che salva i suoi da gol certo

23’st Rusescu, direttamente su calcio di punizione, impegna Valenti

29’st Balestreri, a porta spalancata, si divora il possibile 1-1

34’st Umbaca si invola, entra in area, tenta il dribbling ma finisce a terra: secondo il direttore di gara è però tutto regolare

37’st la Sancataldese aumenta il forcing alla ricerca del pareggio che vorrebbe dire salvezza diretta con 90’ di anticipo: Lai deve superarsi per tenere inviolata la propria rete

40’st Manno penetra in area lametina ma Miliziano in ripiegamento riesce a sbrogliare

43’st Magnavita impegna alla respinta di piede Valenti, Rusescu tenta il tap-in ma trova il salvataggio di un avversario quasi sulla linea

45’st Tuccio spreca, mandando alto, da buona posizione

47’st l’arbitro assegna il penalty ai nisseni per un fallo in uscita di Lai su Cess. Dagli undici metri l’esperto Balistreri stavolta non sbaglia, regalando in extremis la salvezza ai suoi

Sancataldese – Fc Lamezia Terme  1-1

Sancataldese (4-3-3): Valenti; Salvo (39’st Manno), Calabrese, Neri, Lo Curto; Fuschi (26’st Liga), Brunetti, Rotulo; Cess, Balistreri, Tuccio.  In panchina: La Cagnina, Di Marco, Trentacoste, Bucceri, Burcheri, Fazio, Brunetto. Allenatore: Campanella

Fc Lamezia Terme (4-3-3): Lai; Magnavita, Miceli (34’st Sabatino), Amendola, Amenta (29’st Miliziano); Maimone, Corapi, De Marco; Bollino, Haberkon (20’st Rusescu), Terranova (27’st Umbaca) (41’st Schimmenti). In panchina: Gentile, Tringali, Tipaldi, Da Dalt. Allenatore: Campilongo

Arbitro: Sebastian Petrov di Roma 1 (Cardinali di Perugia e Piomboni di Città di Castello)

Marcatori: 18’st Haberkon (LT), 48’st Balistreri su rig. (S)

Note: ammoniti Salvo (S), Amendola (LT), Calabrese (S), Corapi (LT).  Recupero: 2'pt e 6'st

 

Ferdinando Gaetano

© RIPRODUZIONE RISERVATA