Fc Lamezia Terme fermato sul nulla di fatto dal Santa Maria Cilento. Gialloblù ora a -2 dalla vetta

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Lamezia Terme - Non va oltre il pari a reti inviolate l’Fc Lamezia Terme in casa della coriacea Polisportiva Santa Maria Cilento. Gara equilibrata, ma nella quale i pericoli maggiori li ha corsi la porta locale, quella giocatasi sul sintetico dello stadio “Antonio Carrano”. I gialloblù hanno confermato di essere squadra solida e quadrata, ma un po’ spuntata in avanti dove ci si augura che l’arrivo di Maritato, oggi gettato nella mischia negli ultimi 10’, possa servire ad aumentare il peso offensivo. Non è un caso che finora, tra gara di coppa e queste prime due di campionato, i tre gol fatti siano stati segnati da un terzino, un centrocampista ed un attaccante classe 2003. Anche oggi ad essere andati maggiormente vicini alla segnatura sono stati due centrocampisti. Dopo 180’ Camilleri e compagni hanno quattro punti al pari di Acireale e della stessa Santa Maria Cilento. In testa, a punteggio pieno, restano Gelbison, San Luca, Paternò, Portici e la Cavese, andata ad espugnare il “Provinciale” di Trapani, ovvero il campo di una diretta concorrente per la vittoria finale, confermando di essere la squadra da battere. Molto bene pure la Gelbison, impostasi in casa del sin qui deludente Giarre, ancora fermo a zero nonostante un organico importante soprattutto in attacco.

Azioni Salienti

4’pt Russo pericoloso con una gran conclusione a volo dalla distanza

5’pt sugli sviluppi di un calcio d’angolo ottima combinazione tra Bezzon e Salandria, con conclusione di quest’ultimo che si stampa sulla traversa

11’pt conclusione del locale Simonetti che lambisce il palo sinistro della porta difesa da D’Andrea

32’pt salvataggio provvidenziale di Tipaldi che devìa un colpo di testa di Giordano destinato in rete. Sugli sviluppi del corner seguente è Gargiul,o sempre di testa, ad andare vicino alla segnatura

14’st Provazza semina il panico in area avversaria, la difesa giallorossa libera in affanno

22’st Maimone salva su conclusione a botta sicura di Simonetti

26’st sugli sviluppi di corner Camilleri trova bene il tempo per l’impatto di testa, ma la mira non è delle migliori

28’st Maggio, dopo una buona azione di Konios, non trova la porta

29’st clamorosa azione da gol per il Lamezia Terme: il diagonale di Laaribi lambisce il palo della porta giallorossa

30’st bella progressione di Haberkon sulla sinistra, entra in area e arriva a tu per tu col portiere che, in uscita bassa, gli chiude lo specchio

32’st Maio ci prova dalla distanza, di poco alto

35’st brutto scontro areo tra Nocerino e Coulibaly, fortunatamente nulla di grave per i due calciatori

40’st Oviszach dalla distanza, sugli sviluppi di un corner, spedisce alto

44’st ottima combinazione tra Umbaca e Tipaldi sulla sinistra, cross basso di quest’ultimo in area di rigore, Miliziano arriva a rimorchio ma col piattone manda alto da ottima posizione

Interviste post gara

Un punto che lascia l’amaro in bocca a fine gara nell’entourage gialloblù. “Abbiamo preso due legni, avuto un altro paio di opportunità – osserva Alessandro Erra - per cui usciamo con un po’ di rammarico. Contro una buona formazione abbiamo a mio avviso espresso delle buone cose raccogliendo tuttavia solo un punto che ci lascia in parte amareggiati, ma consapevoli di aver giocato con grande personalità su un campo non facile”. I cilentani, che hanno chiuso con sei under in campo, hanno ribattuto colpo su colpo. “Conoscevamo la forza dei giallorossi i quali, soprattutto in casa, si fanno rispettare. Però, ripeto, la mia squadra ha impattato la gara con grande veemenza e personalità, controllando quasi sempre il gioco. L’unico rammarico il non aver messo la palla dentro, il che avrebbe certificato una superiorità a tratti apparsa evidente. Dobbiamo continuare nel lavoro che stiamo facendo da un mese. Insistere su determinati concetti e – conclude Erra -metterci quel qualcosa in più a livello di determinazione”.

Bicchiere mezzo pieno per l’allenatore del Santa Maria Cilento, Angelo Nicoletti. “Bellissima partita, giocata molto bene da entrambe le parti. Abbiamo affrontato una corazzata mantenendo campo e rispondendo colpo su colpo. Sono raggiante per la prestazione dei miei ragazzi, per l’applicazione e l’impegno messoci nei complessivi 100’. E’ mancato solo il gol”. Un pareggio che pesa, insomma, in casa salernitana. “Abbiamo saputo soffrire quando c’era da farlo. A voler trovare il classico pelo nell’uovo, - prosegue il tecnico giallorosso -  potevamo giocare con maggior coraggio negli ultimi 20’ quando potevamo sbloccarla. Se vogliamo ambire a determinati obiettivi dobbiamo metterci un pizzico di coraggio in più”.

Santa Maria Cilento -  Lamezia Terme  0-0

POLISPORTIVA SANTA MARIA CILENTO: Stagkos, Romanelli, Coulibaly, Giordano (34’st Citro), Simonetti (23’st Maio), Maggio, Cunzi (31’st Oviszach), Masullo, Foufoue, Gargiulo (19’st Konios), Emmanouil (47’st Romano). In panchina: Viscido, Vitale, Tandara, Luscietti. Allenatore: Nicoletti

FC LAMEZIA TERME (4-3-3): D’Andrea; Miliziano, Nocerino, Camilleri, Tipaldi; Maimone, Salandria, Bezzon (19’st Laaribi); Da Dalt (10’st Umbaca), Haberkon (37’st Maritato), Russo (10’st Provazza). In panchina: Gentile, Bernardi, Tringali, Sirignano, Amendola. Allenatore: Erra

ARBITRO: Carlo Palumbo di Bari (Brizzi di Aprilia e Messina di Cassino)

NOTE: spettatori 200 circa di cui una trentina ospiti. Ammoniti Coulibaly (SM), Maimone (LT), Simonetti (SM), Romanelli (SM), Umbaca (LT), Maggio (SM), Miliziano (LT). Recupero: 1’pt e 5’st

Fer.Gae.

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