Finisce 1-1 l'amichevole in famiglia dell'Fc Lamezia Terme, confermata ripresa campionato per il 23 gennaio

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Lamezia Terme - Ancora un week-end di stop forzato, a causa del Covid, nel massimo torneo dilettantistico nazionale. La Lnd ha comunque confermato la ripresa del campionato per domenica 23 gennaio, allorquando nel girone I si riprenderà dalla diciannovesima giornata, ultima di andata, che prevede diversi incroci tra le squadre di alta classifica. Spicca, su tutte, la sfida tra la capolista Acireale (ma la Gelbison, seconda assieme all’Fc Lamezia Terme, deve recuperare ben due partite) e la Cavese, quarta a -2 dai siciliani. Intrigante pure il derby del Cilento tra il Santa Maria e la Gelbison, nonché la gara tra le rivelazioni Cittanova e Paternò. Il Lamezia di mister Campilongo sarà invece ospite del Rende dell’ex diesse vigorino Maglia. Che domenica 23 si ripartirà è tuttavia più un auspicio che una certezza. Basti pensare che, restando al girone I, negli ultimi quindi giorni non si è riusciti a recuperare nessuna delle gare rinviate a dicembre. Più di una è stata nuovamente rinviata. Domani nessun recupero previsto. Solo mercoledì prossimo, si dovrebbero giocare due sfide: Rende – Gelbison e Troina – Biancavilla, entrambe relative alla quindicesima giornata e originariamente in programma per l’8 dicembre scorso. Ben sei le restanti partite che dovranno essere recuperate: San Luca – Rende, Gelbison – Trapani, Biancavilla – Santa Maria Cilento, Giarre – Biancavilla, Santa Maria Cilento – San Luca (dove giocarsi domani ma è di nuovo saltata) e Portici – Santa Maria Cilento.

Amichevole “in famiglia” al D’Ippolito

Oggi pomeriggio, intanto, l’Fc Lamezia Terme ha chiuso la settimana di lavoro con un’amichevole in famiglia giocatasi al D’Ippolito. Nel primo tempo la squadra con la pettorina verde ha visto giostrare Lai tra i pali; una linea difensiva composta, da destra a sinistra, da Miliziano, Sirignano, Sabatino e Tipaldi; Tringali, Corapi e Salandria a centrocampo; Da Dalt, Maritato e Umbaca davanti. Sull’altro versante i “blu”, schierati con Gentile in porta; Magnavita, Camilleri, Miceli, Amenta in difesa; De Marco, Bezzon e Bernardi in mezzo; Bollino, Haberkon e Sandomenico nel reparto avanzato. Al quarto d’ora “verdi” in vantaggio con Maritato, lesto a risolvere in mischia con una forte conclusione al volo da distanza ravvicinata. Al 25’ la controparte riequilibra il risultato con Bollino, il quale ha insacca con un chirurgico rasoterra sul palo più vicino.

Nella ripresa, durata soltanto 34’, la formazione dei “verdi” è stata così composta: Lai; Miliziano, Camilleri, Sabatino, Amenta; Salandria, Tringali, De Marco; Bollino, Haberkon, Umbaca (presto rimpiazzato da Da Dalt). Questa, invece, la squadra senza pettorina, schierata sempre con il 4-3-3: Guerra; Talarico, Miceli, Sirignano, Trentacoste; Magnavita, Bezzon, Bernardi; Herrera, Rusescu, Tipaldi. Combattuto soprattutto a centrocampo, e con poche occasioni nitide, pure il secondo tempo, caratterizzato dai due legni colpiti dal neo arrivato De Marco. L’ex Casertana al 1’ ha fatto tremare la traversa con un forte destro in corsa, quindi, al 33’, ha addomesticato un lancio a tagliare dalla trequarti e fatto partire un diagonale stampatosi sul primo palo. Assenti soltanto Provazza e Maimone. Amendola ha invece lavorato a bordo campo. Quasi tutti i positivi al Covid si sono dunque negativizzati in casa gialloblù. Dopo i recenti movimenti di mercato, la rosa conta attualmente ben trenta tesserati. Numero decisamente alto ma che servirà per far fronte ad eventuali imprevisti, tra ulteriori, malaugurati, nuovi casi di positività, infortuni e squalifiche. Ma soprattutto perché, specie qualora la ripresa dovesse ulteriormente slittare, c’è la serie possibilità che tra febbraio e aprile si possa essere costretti a giocare quasi ogni tre-quattro giorni.  In avanti, come dichiaratoci recentemente dal diesse Mazzei, potrebbe comunque ancora esserci qualche operazione in entrata e, contestualmente, in uscita.

Fer.Gae.

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