Il 19 ottobre Trapani - Fc Lamezia. Impegno di Coppa Calabria per il Sambiase

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Lamezia Terme - Terzo turno infrasettimanale della stagione, domani pomeriggio, nel girone più meridionale di serie D che, come noto, è iniziato con due domeniche di ritardo rispetto agli altri otto per il “caso Giarre”. Settima giornata che vedrà l’Fc Lamezia alle prese con la lunga trasferta di Trapani. Al “Provinciale” dunque si affronteranno due delle tre compagini in estate maggiormente accreditate per la vittoria finale. Se Catania e Lamezia sin qui hanno mantenuto le aspettative ritrovandosi, rispettivamente, in prima e seconda posizione, i granata sono soltanto noni, anche se devono ancora recuperare la sfida interna con il Paternò, valida per la terza giornata. Avvio stentato che nella tarda serata di domenica, quindi poche ore dopo il 2-2 esterno con il Canicattì (ma si è giocato a San Cataldo), ha indotto la società ad esonerare l’allenatore Alfio Torrisi, unitamente ai preparatori atletici Calzone e La Bernarda ed al match analyst Ioppolo.  A rimpiazzare l’ex tecnico del Paternò nella scorsa stagione, è stato chiamato il toscano Alessandro Monticciolo, ex centrocampista in B e C. Da allenatore ha guidato il Giulianova  ed il San Teodoro (D), gli Allievi del Grosseto, ha fatto da secondo a Marco Giampaolo (all’Empoli) e Vincenzo Vivarini (ad Ascoli tra i cadetti), per poi tornare in D nelle ultime tre stagioni allenando Altamura e Casarano. L’incarico di nuovo preparatore atletico dell’undici siciliano è stato invece affidato a Cristian Manco.

Monticciolo, arrivato di buon mattino a Trapani, oggi pomeriggio ha condotto l’allenamento della sua nuova squadra prima di essere presentato ufficialmente alla stampa locale.  Un’insidia in più, insomma, per Maltese e compagni essendo risaputo che il cambio della guida tecnica, quantomeno nell’immediato, dà una sostanziosa scossa all’interno dello spogliatoio.   Non bisogna tuttavia dimenticare che il Trapani, a differenza dei lametini, è ancora imbattuto in campionato al pari del Catania. A frenare l’ascesa in classifica sono però stati i troppi pareggi (quattro) a fronte dell’unica vittoria, quella conquistata in casa del Sant’Agata. Una formazione, quella guidata dall’ormai esonerato Torrisi,contraddistintasi per numeri tutt’altro che zemaniani. Nelle cinque gare disputate ha infatti gonfiato la rete avversaria soltanto quattro volte, subendo, al contempo, appena tre gol (miglior difesa assieme al Catania che ha però giocato una gara in più). In organico vanta alcuni calciatori avversari dell’Fc Lamezia nella lotta al vertice dello scorso torneo. Vedi, in difesa, quel Gonzales alla fine trionfatore con la Gelbison, e gli ex Cavese Romizi e Kosovan. Il Lamezia è già dal tardo pomeriggio di ieri in Sicilia dove oggi ha sostenuto la rifinitura. Prima della partenza, mister Novelli è tornato, a distanza di meno di ventiquattro ore dalla fine del match con il Santa Maria, in sala stampa per presentare il nuovo impegno.

 “Ottimo poter giocare subito per trasformare la delusione  in aspetti positivi. Le risposte, d’altronde, si possono dare solo sul rettangolo di gioco visto che le chiacchiere non portano punti”. Il tecnico italo-svizzero  prevede una gara parecchio diversa da quella di domenica. “Il Trapani è squadra costruita per l’obiettivo della vittoria finale. Ha qualità in tutti i settori, come noi, e di conseguenza dovrebbe prospettarsi una bella partita. Dico ciò dato che noi ultimamente stiamo affrontando partite al cospetto di compagini che, per una strategia loro, preferiscono stare molto bassi in campo. Quest’ultimo aspetto deve tuttavia costituire in noi uno stimolo a trovare le giuste contromisure.  Bisogna allenare la mente quando si trovano alcune situazioni. Siamo una squadra nuova, d’altronde, e quindi ci vuole un po’ di tempo affinchè maturi su alcune letture di gioco e sull’imprevedibilità”. Novelli torna quindi a ribadire un concetto a lui caro. “Tutti gli avversari devono essere visti e affrontati allo stesso modo. Nel momento in cui iniziassimo a fare differenze, magari sotto il piano della posizione occupata in classifica o della rosa posseduta, aumenterebbero le difficoltà per noi, dato che assumeremmo atteggiamenti sbagliati. Invece dobbiamo giocare sempre con la stessa intensità, umiltà ed aggressività mentale”. Per la Sicilia non sono partiti soltanto Badibanga, Talarico e Caliò.  Tra i granata mancherà solamente il giovane (classe 2004) difensore Cellamare,  squalificato. Fischio d’inizio alle 15:00. Arbitrerà il signor Pietro Campazzo di Genova, coadiuvato dagli assistenti  Emilio Giulio Leonardi di Ostia Lido e Leonardo Rossini di Genova.

La capolista Catania ospiterà il Locri nell’ormai quasi consueto posticipo (18:30) infrasettimanale interno. La Vibonese, che ha rinforzato in corsa l’organico e portatosi a sole due lunghezze dai lametini, se la vedrà al “Razza” contro il Paternò.  Derby calabrese tra le pericolanti San Luca e Cittanova. La restante formazione calabrese, il Castrovillari, sarà di scena a Marigliano. Ma domani pomeriggio (14:30) in campo scenderà anche un’altra squadra lametina. Ci riferiamo all’Asd Sambiase 1923 che sarà di scena al Comunale di Rombiolo nella sfida valevole per l’andata degli ottavi di Coppa Calabria.  Tra indisponibilità varie ed acciaccati, il tecnico giallorosso Paolo Gallo in terra vibonese potrà contare solo su una ventina scarsa di elementi.  La Rombiolese, che nel primo turno di coppa ha eliminato il Parghelia, milita nel girone C di Prima Categoria dove è ancora a quota zero dopo tre giornate. Ha segnato un solo gol, subendone ben sette.  In settimana ha lasciato, ufficialmente per problemi familiari, mister Fuduli.  In attesa di trovare l’accordo con il nuovo tecnico, la guida della squadra è stata affidata al duo Vicari-Nucera. Rombiolese – Sambiase sarà diretta dal signor Salvatore Vartolo di Locri.

Fer.Gae.

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