L'Asd Vigor Lamezia 1919 batte 2-0 lo Stignano, ma il distacco dalla vetta non cala

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Lamezia Terme - Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Asd Vigor Lamezia 1919 nel match interno con il pericolante Stignano. Una gara dominata nei primi 45’ nei quali i biancoverdi hanno tuttavia sprecato troppo, andando al riposo con un solo gol di vantaggio. Più equilibrata la ripresa, complici pure i tre cambi operati dal team reggino. A mettere scompiglio, con la sua rapidità, tra le maglie locali è stato in particolar modo il classe ’91 Arkaah. Non è un caso che due dei tre pericoli corsi da Maruca (spettatore non pagante nel primo tempo) siano arrivati dai piedi del “colored” con il numero 16. Non altrettanto brillante, lo stesso, dal punto di vista comportamentale. Da un suo tentativo di gomitata, non riuscita, n’è infatti scaturito un breve parapiglia, sedato dall’arbitro con un cartellino giallo ad Arkaah e all’eccessivamente nervoso Barba, subito arrivato a mettere le mani addosso all’avversario. Poco sportive anche le parole rivolte da Maruca, sempre all’attaccante  di colore , subito dopo il 2-0 di Paletta. Tant’è che gli animi si sono nuovamente surriscaldati, con Spanò andatosi a beccare, alzando nuovamente le mani, con Barba, rimediando il secondo giallo e conseguente rosso.

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Tarzia e compagni dunque riscattano il mezzo passo falso di Pianopoli, ma i tre punti non bastano a ridurre il divario dalle due battistrada. Il San Calogero, in particolare, s’impone 5-2 a Serra San Bruno e mantiene le cinque lunghezze di vantaggio sulla vice-capolista Montepaone (impostasi 2-1 sul Mammola) e le sei sui lametini, tornati terzi da soli. Per continuare a sperare concretamente nel primo posto finale, si dovranno vincere tutte le partite da qui alla fine e sperare in una flessione del San Calogero che nel girone di ritorno dovrà comunque venire a Lamezia, oltre che a Montepaone. Per non lasciare più punti per strada,  c’è però bisogno di almeno tre rinforzi in grado di fare realmente la differenza. La società si starebbe  muovendo in tal senso, per ufficializzarli già tra una ventina di giorni, alla riapertura di mercato. Con l’attuale rosa, inutile illudersi, si riuscirà al massimo ad arrivare secondi. E sarebbe l’ennesima figuraccia per una piazza incapace, da trent’anni, di chiudere un campionato in prima posizione.

Ma torniamo al match di oggi pomeriggio. Viterbo deve fare a meno dell’ancora infortunato Niang, mentre Simone Calidonna si accomoda in panchina per onor di firma, non essendo a sua volta al meglio. In compenso rientrano Lucia (dall’infortunio al dito della mano) e Paletta (dai due turni di squalifica). Asd Vigor Lamezia 1919 in campo con il 4-3-1-2, con Cristaudo a ridosso delle punte Paletta-Romito. I rosanero ospiti optano per il 4-2-3-1, con l’esperto allenatore-giocatore Franco a far coppia con Morello davanti la difesa.

Come già anticipato, solo Asd Vigor Lamezia nel primo tempo. Primo vero sussulto al 13’: Cristaudo imbecca Romito in profondità, l’ex Staletti, al volo da ottima posizione, svirgola il tiro che si spegne abbondantemente a lato. Poco dopo punizione dello specialista Antonelli dalla media distanza, Schirripa è bravo a toccare  il pallone che sbatte contro la traversa e s’impenna; il più lesto ad arrivarci di testa è Tarzia, ma non riesce a tenere la sfera bassa di quel tanto che sarebbe bastato per centrare lo specchio incustodito.

E’ quindi Paletta a mettersi in mostra, difettando, però, nella mira, prima, e nel controllo, successivamente, consentendo al portiere di anticiparlo in uscita bassa. Si gioca costantemente nella meta campo ospite, ma manca la giusta cattiveria e lucidità nei sedici metri finali. Bisogna così aspettare il 33’ affinchè il punteggio si sblocchi. Romito va via in progressione sull’out di destra e scodella in piena area, la palla, respinta corta da un difensore rosanero, carambola sui piedi di Cristaudo, lesto ad accentrarsi ed infilare con un preciso piatto sinistro sul palo più vicino. Al 39’ gran sinistro a giro di Iannazzo, dal lato corto dell’area, e bel riflesso ad alzare in angolo di Schirripa. Dalla bandierina è stavolta Antonelli a cercare direttamente la porta, ma il numero uno dello Stignano è ancora bravo a smanacciare nuovamente in corner.

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Al rientro dagli spogliatoi, immediato brivido per i circa trecento  presenti sugli spalti: perfetto taglio di Franco per lo scatto di Arkaah su cui non riesce a chiudere né Iannazzo, che si era spinto in avanti, né altri compagni in ripiegamento; il veloce attaccante di colore non appena dentro l’area scocca un gran destro fortunatamente non molto angolato, e Maruca riesce così a salvarsi, seppur a fatica, con i pugni in angolo.

Il pericolo corso annebbia un po’ le idee ai locali che arretrano troppo il proprio baricentro. Maruca è costretto a respingere a pugni chiusi in tuffo un insidioso tiro-cross dal fronte sinistro. Al 20’ torna a farsi vedere Romito il quale va via a due avversari e dal limite prova il destro, troppo telefonato per creare problemi a Schirripa. Entra Bava proprio al posto del biancoverde poc’anzi citato, e si passa al 4-3-3 con Cristaudo che va a fare l’attaccante di destra.  Nuova punizione forte e tesa di Antonelli dal vertice sinistro, velo di Bava ed il portiere è bravo a salvarsi d’istinto, alzando oltre la traversa.  I lametini riprendono coraggio ed arriva il raddoppio. Perfetto calcio d’angolo a rientrare sul primo palo di Iannazzo, Paletta ha gioco facile nello schiacciare in fondo al sacco a non più di un metro dalla linea di porta.

Stignano che non demorde, comunque, e sfiora due volte il gol che avrebbe riaperto i giochi. Al 38’ Sotira, servito da Franco, si destreggia bene in area ma il suo diagonale non inquadra lo specchio. Nel primo dei 4’ di recupero è invece Pacetta a lanciare il solito Arkaah il quale si presenta a tu per tu con il da poco entrato Lucia, il tiro, a detta dell’arbitro  sfiorato dall’ex pipelet dell’Atletico Maida,  sfila a lato di un paio di metri. E’ l’ultima emozione dell’incontro.

                                                                                                                                 Ferdinando Gaetano

Asd Vigor Lamezia 1919 – Stignano  2-0

ASD VIGOR LAMEZIA 1919 (4-3-1-2): Maruca 6 (43’st Lucia sv); Lucchino 6 (37’st Arsa sv), Barba 6, Antonelli 6.5, Iannazzo 7; Andricciola 6 (32’st Calidonna F. sv), Siciliano 5.5, Tarzia 6; Cristaudo 6.5 (40’st Damiano sv); Paletta 6.5, Romito 6 (21’st Bava 6). In panchina: Maluccio, Calidonna S. Allenatore: Viterbo 6

STIGNANO (4-2-3-1): Schirripa 6.5; D’Amico 6, Destino 6, Spanò 5.5, Lorecchio 5.5 (1’st Papandria 6); Morello 6, Franco 6.5; Saraco 5.5, Andreacchio 5.5 (1’st Pacetta 6), Macrì 5.5 (1’st Arkaah 6.5); Sotira 6 In panchina: Valila, Tassone, Bruno, Cortale. Allenatore: Franco 6

ARBITRO: Gino Morgera di Paola 6.5

MARCATORI: 33’pt Cristaudo; 29’st Paletta

NOTE: pomeriggio soleggiato con manto erboso spellacchiato e molle in  più punti. Spettatori 300 circa. Al 31’st espulso Spanò (S) per doppia ammonizione. Ammoniti Barba (VL), Arkaah (S), Lucchino (VL), Papandria (S). Angoli 11-2. Recupero: 0’pt e 4’st

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