L'Italvolley è campione del mondo e la Calabria celebra Lavia: "Orgoglio di un'intera Regione"

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Ventiquattro anni dopo l'Italvolley torna campione del mondo. E come nel 1998 Ferdinando De Giorgi c'è. Allora era giocatore, oggi è l'allenatore della squadra che ha dominato dal primo all'ultimo incontro il mondiale e piegato in finale a Katowice, i padroni di casa della Polonia che inseguivano il terzo titolo iridato di fila. L'Italia vince in rimonta. Anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, celebra i vincitori soprattutto dopo l'ottima prestazione del calabrese Lavia.“Che bella l’Italia della pallavolo sul tetto del mondo. Che impresa straordinaria dei nostri ragazzi. E tra i maggiori protagonisti di questo successo il calabrese Daniele Lavia, orgoglio di una intera Regione. Una serata storica per lo sport italiano”. scrive su Twitter.

"Ventiquattro anni dopo l'Italia di pallavolo torna sul gradino più alto del podio e conquista i mondiali in Polonia contro i padroni di casa. Come tifosa di pallavolo e come calabrese sono felicissima di questa medaglia d'oro". Lo afferma, in una nota, Amalia Bruni, capogruppo del Misto in seno al Consiglio regionale. "Una vittoria sofferta, meritata e netta - prosegue Bruni - ottenuta grazie a una squadra di atleti giovani, forti e con grande personalità come il nostro Daniele Lavia, un giocatore nato a Cariati ma cresciuto a Corigliano dove ha militato nella squadra locale di volley che ha contribuito in maniera determinante a questo splendido risultato. Un plauso alla Fipav calabrese che ha saputo riorganizzare e preparare in maniera eccellente il settore giovanile da cui proviene appunto Daniele". "Investire sui giovani - sostiene ancora Bruni - paga sempre ed è segno di intelligenza e lungimiranza, questa squadra di giovani potrà rinverdire i fasti del dream team che ha vinto tre mondiali di seguito nel 1990, nel 1994 e nel 1998 con i mitici Zorzi, Lucchetta, Giani, Bernardi, Fofò de Giorgi, Cantagalli e tutti gli altri guidati da quel fenomeno di coach che è stato Julio Velasco. La squadra di oggi è altrettanto forte, dobbiamo essere orgogliosi del nostro Daniele Lavia che è un punto di forza di questa bellissima compagine. Un esempio per tutti, possiamo e dobbiamo mostrare a tutti le qualità dei calabresi".

"L'Italvolley sul tetto del mondo dopo 24 anni, un'impresa storica arrivata anche grazie al prezioso contributo di Daniele Lavia, talento calabrese di cui andiamo orgogliosi". Così su Facebook il senatore IV Ernesto Magorno.

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