La Promosport vince nel finale a Campora. Garibaldina e Atletico Maida ko

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Lamezia Terme - Befana generosa soltanto con una delle tre formazioni “nostrane” di Promozione. A trovare punti nella calza è stata solo la Promosport che prosegue nella sua invidiabile striscia di sole vittorie in trasferta. Stavolta i lametini hanno tuttavia dovuto sudare più del previsto per avere ragione di un coriaceo Campora. A decidere, quasi allo scoccare del novantesimo, la sfida del “Luciano Gagliardi” è stato il difensore con il “vizio” del gol Alessandro Mascaro, al quarto centro stagionale. Biancazzurri che dunque chiudono il girone di andata da imbattuti (non ci è riuscita nessun’altra squadra tra quelle calabresi di Eccellenza e Promozione), portandosi a + 9 sulla più immediata inseguitrice Villaggio Europa Rende che dovrà però recuperare la sfida interna con il San Fili, ieri rinviata a causa della positività al Covid di alcuni tesserati del club sanfilese. Scozzafava e compagni dunque saldamente campioni d’inverno con 41 punti, frutto di tredici vittorie e due pari, con quarantadue reti realizzate e appena sei al passivo. Colosimo capocannoniere della squadra, e dell’intero girone, con diciassette centri, seguito da Percia Montani a sette.

Complice la squalifica di due giornate inflitta a De Martino e le indisponibilità di Villella e Mercurio, mister Morelli a Campora San Giovanni ha subito gettato nella mischia dal primo minuto l’ultimo arrivato Morabito. In mezzo al campo l’ormai consueto duo Casella – Scozzafava. Davanti il trio Perciamontani – Mandarano – Colosimo.

La prima frazione di gioco scorre via senza particolari emozioni. Nella ripresa la Promosport prende in mano le redini del gioco e attorno al 15’ colpisce la traversa con Percia Montani. Alla mezzora i padroni di casa restano in dieci a causa dell’espulsione di Iorio, costretto al fallo per fermare una pericolosissima ripartenza lametina innescata da una palla mortifera persa a centrocampo.  Poco dopo,  bella triangolazione Perciamontani – Mandarano – Colosimo, con quest’ultimo che la butta dentro, ma l’entusiasmo dura giusto qualche secondo dato che il goal viene annullato per fuorigioco. Gli amaranto continuano a difendersi con ordine e diligenza nonostante l’uomo in meno. Al 44’ devono però arrendersi.  Sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione laterale, Mandarano colpisce di testa, il portiere avversario cerca di intervenire ma viene anticipato da Mascaro che in scivolata insacca.

Questa la Promosport ieri schierata da mister Claudio Morelli: Mercuri, Perri (41’st Riccelli) (48’st Melina), Schirripa, Casella, Morabito, Mascaro, Ventura (7’st De Fazio), Scozzafava, Percia Montani, Colosimo, Mandarano. In panchina: Gonzales, Porpora, Alfano, Lorecchio, Corigliano.

Notte fonda in casa Garibaldina. I soveritani resistono solo un tempo in casa dei crotonesi del Real Fondo Gesù, tornando battuti con un largo 4-1. Per la compagine del presidente Eugenio Mercuri si tratta della quinta sconfitta consecutiva. Giallorossi scavalcati proprio dai gialloverdi pitagorici ed ora terzultimi assieme a Scandale e Cutro che hanno tuttavia una gara in meno.

Una caduta verticale, soprattutto in trasferta dove si stanno prendendo caterve di gol,  che ha dunque vanificato quanto fatto di buono, leggi posizione di centro-classifica, nei primi due/terzi di questo girone d’andata. Diversi, tra l’altro, gli elementi andati via a dicembre e non rimpiazzati a sufficienza. A lasciare potrebbe presto essere anche il tecnico Cipparrone, il quale verrebbe sostituto da Carmine Fioretti, liberatosi a seguito del ritiro della Vigor Lamezia Calcio 1919 dal torneo di Prima Categoria. L’allenatore nativo di Avellino, ma ormai trapiantato a Lamezia da trent’anni, è  in attesa della liberatoria da parte della Lega, che dovrebbe arrivare entro il prossimo 23 gennaio contestualmente alla dichiarazione di definitiva cessata attività, e liquidazione, della società biancoverde, per poter assumere in corsa la guida tecnica di un’altra squadra. Lo stesso Fioretti si è comunque detto felice del fatto che tutti i calciatori che ha avuto a disposizione alla Vigor Lamezia abbiano nel frattempo trovato sistemazione altrove.

Seconda sconfitta consecutiva, terza nelle ultime quattro gare, dell’Atletico Maida che continua a non conoscere mezze misure. Il ruolino di marcia dei giallorossi consta, difatti, di quattro vittorie e ben undici sconfitte. Nessuna divisione della posta, finora, al pari della Rossanese. Una battuta d’arresto pesante, quella maturata ieri pomeriggio al “Gianni Renda” contro l’Amantea, considerato che fa scivolare la compagine dei co-presidenti Sgrò e Paone in penultima posizione solitaria, con due lunghezze di vantaggio sul San Fili che ha però una gara da recuperare. Un kappaò che torna a far traballare pericolosamente la panchina di mister Pino Alessandro. Secondo indiscrezioni raccolte, la dirigenza maidese starebbe seriamente riflettendo circa l’ipotesi di un cambio della guida tecnica. Prosegue, di contro, il momento d’oro dell’Amantea. A Lamezia i blucerchiati hanno raccolto il terzo successo di fila, nonché settimo nelle ultime otto giornate, e sono ora quarti in classifica.

Atletico Maida nell’occasione privo dei vari Baratta, Grande, Ianni, Cannella, Matteo e Gabriele Gagliardi.  Non c’è nemmeno Sohna, ceduto al Borgia.  Mister Alessandro opta, quindi, inizialmente per un 4-4-2 con Mercuri e Scalese terminali offensivi. Stesso modulo, con i due esterni alti molto avanzati, per i blucerchiati cosentini.

Lunga fase di studio con le due squadre attente a non scoprirsi. Perfetto equilibrio rotto, al 29’, dalla punizione sulla trequarti, in prossimità della linea laterale, di Miraglia:  la palla s’impenna per poi scendere ed insaccarsi alle spalle di uno spaesato Maggisano.

I padroni di casa accusano il colpo e rischiano subito il colpo del kappaò. De Pascale elude il tentativo di off-side della retroguardia maidese e s’invola verso la porta salvo poi incespicare malamente, consentendo così a Gatto di rinvenire e chiudere in angolo. La risposta avversaria è tutta in una conclusione dalla media distanza, e senza molte pretese, di Comito, a lato di un paio di metri.

Al 34’ grande apertura di De Pascale per Poltero che si decentra in area e poi appoggia dietro per l’accorrente Andrea Amendola il quale, da buona posizione, calcia alle stelle.

Chiusura di frazione di marca locale. Comito imbecca Morelli F. la cui conclusione a botta sicura e’ contratta provvidenzialmente in angolo da Muraca. Poi, al 46’, veloce ripartenza innescata dai due Morelli, Francesco fa filtrare in piena area per Mercuri, fermato dalla perfetta ed elegante chiusura di Tringali.

Il riposo non giova ai giallorossi che tornano in campo con le idee annebbiate. Gli ospiti prendono il sopravvento legittimando alla lunga il successo. Al 10’ caparbia ed insistita azione dei blucerchiati, con Maggisano reattivo nel respingere di piede il rasoterra di Poltero. Quest’ultimo e De Pascale iniziano ad essere due autentiche spine nella difesa dell’Atletico. Al 14’st angolo di De Pascale e perentoria inzuccata di Chiarello che non inquadra però lo specchio. Sull’altro versante la manovra giallorossa è piuttosto lenta e compassata. Al 22’ Scalese con uno spunto dei suoi si procura, e calcia, una punizione dalla lunetta che Maio addomestica senza eccessivi problemi. Decisamente più pericolosa la gran sventola in corsa di Poltero, dai ventidue metri, che timbra in pieno il palo alla destra di Maggisano.  Per due volte consecutive Morelli A., all’esordio con la sua nuova squadra,  spazza provvidenzialmente in area piccola su cross basso di De Pascale.  L’Amantea dimostra di avere una marcia in più ed al 28’ Gatto riesce a rinvenire in extremis su Poltero, smorzando in corner il tiro dell’attaccante ospite. Proprio sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina del solito De Pascale, il neo entrato Patitucci si fa spazio in area indirizzando di testa all’angolino basso, decisiva la respinta, quasi sulla linea di porta, di un difensore giallorosso.

Il 2-0 è tuttavia rimandato di appena un paio di giri di lancette. Siamo al 32’: bell’azione manovrata in velocità dell’Amantea, Miraglia prolunga in area dove Poltero, in precario equilibrio, calcia forte con Maggisano che riesce solo a sfiorare la palla che termina in fondo al sacco.

La sfida sembrerebbe chiusa, invece si riapre improvvisamente al 38’. Lungo filtrante a tagliare il campo di Mercuri per Jaiteh il quale brucia sullo scatto Tringali e beffa con un tocco morbido Maio in uscita. Quarto gol in giallorosso per l’esterno offensivo di colore.

Romagnuolo e compagni provano il forcing finale senza però riuscire a sfondare ulteriormente in area cosentina. Solo al 49’ Morelli F., spalle alla porta, trova lo spazio per concludere in acrobazia: Maio si distende sulla propria destra bloccando senza problemi.   

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Atletico Maida – Amantea  1-2

Atletico Maida (4-4-2): Maggisano 5; Lucia 5.5, Romagnuolo 6.5, Gatto 6, Morelli A. 5.5 (31’st Decio sv); Lanzo 5.5, Carchedi 5.5 (1’st Jaiteh 6.5), Morelli F. 6, Comito 6; Scalese 6, Mercuri 6 In panchina: De Vito, Gambardella, Fratia, Ruberto, Aiello, Toporan, Perugino. Allenatore: Alessandro 5.5

Amantea (4-4-2): Maio 6; Cuore 6.5, Muraca 6.5, Tringali 6, Grupillo 6.5; Chiarello 6.5, De Luca S. 6, Miraglia 7, De Pascale 7 (48’st Iorio sv); Poltero 7, Amendola Al. 5.5 (27’st Patitucci 6.5). In panchina: Sesti, Rossi, Saggio, Gentile, De Luca A., Amendola An. Allenatore: Pirillo 6.5

Arbitro: Idone di Reggio Calabria 6 (Celestino di Reggio Calabria e Panetta di Locri)

Marcatori: 29’pt Miraglia (A); 32’st Poltero (A), 38’st Jaiteh (AM)

Note: pomeriggio tipicamente primaverile. Spettatori 100 circa con consistente rappresentanza ospite. Al 33’st espulso, per proteste, il tecnico Alessandro (AM). Ammoniti Morelli F. (AM), Alessandro (AM). Angoli 6-5. Recupero: 2’pt e 6’st 

Ferdinando Gaetano

 

 

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