Lamezia Terme - I gialloblu battono il Costa Dolci Papiro CT e ottengono la quinta vittoria consecutiva. Gara sulla carta agevole per la Raffaele Lamezia che al Palasparti affronta gli etnei del Costa Dolci Papiro CT ma che in realtà si rivela insidiosa. La compagine di Fiumefreddo presenta un roster con un mix di giocatori esperti e giovani che hanno messo a dura prova i lametini, orfani del palleggiatore Ribecca, fermo ai box per squalifica e del lungodegente Vaiana.
I gialloblu si presentano con la diagonale Lorusso – Palmeri, Paradiso e Salmena centrali, Sacco e Butera schiacciatori e Graziano libero. Fiumefreddo risponde con Basilicò – Calabrese, Rapisarda e Speziale al centro, Testa e La Rosa schiacciatori e Gulisano libero. È stata una partita giocata punto a punto, entrambe le squadre non hanno mollato di un centimetro, la vittoria per 3-0 è maturata solo nei finali di parziali, quando la Raffaele, grazie all’esperienza dei suoi giocatori, è riuscita a togliere la determinazione necessaria per conquistare i set. Questa vittoria ha permesso ai lametini di allungare di tre punti sulla diretta inseguitrice, l’Aquila Bronte, avversaria nel prossimo turno.
A fine match, il mister Salvatore Torchia afferma: “Il Papiro Fiumefreddo è venuto a Lamezia per vendere cara la pelle, essendo una squadra di buona fattura. Infatti, abbiamo dovuto giocare al nostro massimo dalla prima all'ultima palla, non ingannino alcuni cambi con alcuni giovani che abbiamo potuto fare solo quando era quasi tutto a posto. Devo dire che un paio di questi giovani, Miceli e Strangis hanno anche avuto modo di fare alcuni interventi di ottima fattura tecnica. Se aggiungiamo che al palleggio avevamo anche un altro giovanissimo come Vincenzo Lorusso che ben si è comportato vista la squalifica di Ribecca. Chiudiamo questa fase per come ci eravamo prefissati di fare, ora toccherà andare a Bronte e li dovremo fare una grande partita e prepararci alla gara in casa con Siracusa che potrebbe essere decisiva per la stabilizzazione della classifica finale”.
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